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Aurelio De Laurentiis è intenzionato a far giustizia: i calciatori dovranno pagare per capire che esistono delle regole e vanno rispettate
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto il giornalista Luca Marchetti per commentare la situazione piuttosto spinosa che sta attraversando il Napoli dalla questione ritiro in poi:
“E’ complicato scindere la parte emotiva dalla parte tecnica. E' vero che i calciatori sono professionisti, ma sono anche persone che stanno attraversando un momento estremamente complesso e delicato. Questa situazione può essere interpretata con rabbia, stupore. De Laurentiis vuole testimoniare come la società mantenga le sue regole, costi quel che costi. Non è facile mediare per cui Ancelotti non ha un compito semplice, anche perché per risolvere un problema, deve esserci la volontà di venirsi incontro e credo ci sia una grande fermezza societaria, giustamente: il Napoli non vuole transigere affatto”.
Aurelio De Laurentiis è intenzionato a far giustizia. Userà il pugno di ferro dopo l'ammutinamento avvenuta in seguito al match contro il Salisburgo. Il presidente vuole far capire ai giocatori che esistono delle regole e che queste vanno rispettate.
Il patron si sta muovendo per vie legali e le punizioni saranno di tipo economico. Così come riportato da Il Corriere dello Sport, pesante sarà per Allan la multa. Per il brasiliano si parla di una richiesta del 50% dello stipendio lordo di ottobre, non ancora versato al calciatore.
Invece per il resto della squadra si ipotizza una sanzione di risarcimento danni del 25%.
L’unico che non sarà sanzionato è Kevin Malcuit in quantoe ra fuori per infortunio.
Il totale delle trattenute è stato calcolato in circa 2,5 milioni di euro: si andrà dai 225mila euro comminati a Koulibaly ai circa 22mila euro del giovane Gaetano.
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