Maniero: “La Juventus non ha bisogno di Milik, Higuain è molto più forte”

Filippo Maniero, ex attaccante ed oggi allenatore, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio nel corso della trasmissione Stadio Aperto. L’ex calciatore ha parlato di diversi argomenti, tra cui il possibile passaggio di Milik alla...

Filippo Maniero, ex attaccante ed oggi allenatore, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio nel corso della trasmissione Stadio Aperto. L'ex calciatore ha parlato di diversi argomenti, tra cui il possibile passaggio di Milik alla Juventus, secondo lui "inutile". Inoltre, Maniero, ha anche commentato l'operato di Gattuso con il Napoli in questi primi mesi.

LE PAROLE DI FILIPPO MANIERO

Queste le parole di FilippoManiero: "La Juve non ha bisogno di un'attaccante alla Benzema, uno che possa aiutare Ronaldo. O meglio, non ha bisogno di acquistarlo. I bianconeri hanno questo tipo di calciatore in casa, e si chiama Gonzalo Higuain. Ha sempre segnato tanti gol in carriera, e anche alla Juventus mi sembra abbia fatto il suo dovere.

Higuain è il centravanti che ognuno vorrebbe avere, quello che libera gli spazi ai compagni: non capisco perché non giochi. Tra Milik e Higuain, però, scelgo tutta la vita quest'ultimo: è più realizzatore ed è tra i migliori attaccanti al mondo. Non capisco la smania della società di andare a cercare un attaccante, Sarri l'ha avuto al Napoli e voluto pure al Chelsea. Magari non si trova o vuole andare via, ma se vedo la rosa il Milik della situazione ce l'ho in casa".

IL COMMENTO SULL'OPERATO DI GATTUSO

Infine, Maniero ha parlato dell'operato di GennaroGattuso con il Napoli in questi mesi: "Ringhio merita tutti i complimenti di questo mondo, e mi viene da pensare che una cosa così l'aveva fatta pure al Milan. Sta dimostrando il suo valore: da quando è arrivato ha cambiato l'approccio della sua squadra. Tutti adesso ascoltano il mister e lavorano in una sola direzione. Ha fatto un grande lavoro, sta tracciando la strada per fare una carriera importante. Da quello che vedo, in più, viene soprannominato Ringhio ma si fa voler bene dai suoi calciatori come se fosse un loro compagno".