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Mandarini: “Insigne sta soffrendo troppo la fase difensiva, manca di lucidità”

Francesco Melluccio

Fabio Mandarini, giornalista, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli

Fabio Mandarini, giornalista del Corriere dello Sport, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli nel corso della trasmissione Radio Goal. Si è soffermato particolarmente su LorenzoInsigne e sui calciatori del Napoliche hanno avuto un blackout durante la sfida con il Milan. Un occhio anche alla partita di domenica a Verona, importante per riscattarsi, soprattutto moralmente.

Le parole di Fabio Mandarini su Insigne e la sconfitta con il Milan

Di seguito le parole del giornalista Fabio Mandarini, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.

"Da un punto di vista di numeri possiamo dire che sono gli attaccanti a tradire il Napoli in questo momento, ci sono 18 gol in meno rispetto alla scorsa stagione. Sino alla settimana scorsa era la squadra migliore del girone di ritorno, è un campionato diverso rispetto all'anno scorso. Domenica il Milan ha dato lo strappo scudetto ed ha evidenziato le ferite degli azzurri: Zielinski poco lucido e creativo, ha confermato la buona tenuta difensiva ma ha problemi in attacco. Non è solo questione di carattere, anche se ci sono calciatori che staccano proprio la spina in alcune partite. Insigne e Fabian abbastanza anonimi, nonostante le qualità eccelse.

Insigne è sempre stato trattato ingenerosamente male, ha dato tantissimo. Sotto il punto di vista dell'impegno non va mai criticato, difensivamente c'era, ma il problema è proprio questo. Ad un certo punto soffri i rientri difensivi ed arrivi senza lucidità davanti e poi perdi la palla. Osimhen anche deve crescere tatticamente, deve capire che deve giocare con la squadra, non serve solo la grinta. Continuo a pensare che sia un peccato per il calcio europeo perdere Insigne, massimo rispetto nei confronti della sua scelta ma poteva lottare ancora per molti trofei. Anche se a Napoli è come se portasse la croce, la gente si aspettava tanto e forse troppo da lui.

Saranno importantissimi i prossimi dieci giorni, la reazione con l'Hellas Verona sarà fondamentale. Il campionato ci ha insegnato che anche una sola giornata può ribaltare tutto, nessuna ha approfittato degli errori delle altre, ogni giornata ha avuto una storia a se".