- SSC Napoli 2024/25
- Rosa Napoli Hall of Fame
- Champions League
- Coppa Italia
- Europa League
- Calciomercato Napoli
- Ultimissime Calcio Napoli
- Rassegna
- Video/Foto
ultimissime calcio napoli
Il calendario si tinge di rosso ma la Serie A non si ferma e vede, ancora una volta, protagonista anche il Napoli di Carlo Ancelotti che, alle 15 di oggi, scenderà in campo contro il Frosinone di Longo. Una prova da prendere con le pinze perchè, come con il Chievo, è un match che arriva a pochi giorni dalla sfida contro il Liverpool in Champions League. Una sfida sul piano tecnico difficile da decifrare ma che ci permette di riconoscere due calciatori dalle caratteristiche tecniche similari: stiamo parlando di Kevin Malcuit, per i partenopei, e Francesco Zampano, per i ciociari.
MALCUIT - Il calciatore francese, di origini marocchine, è alla arrivato all'ombra del Vesuvio solo nel mese di agosto e, non ha, quindi, preso parte nemmeno al ritiro in quel di Dimaro. Una situazione che non ha, però, intaccato la sua posizione e, ad oggi, il terzino destro si gioca, come tutta la squadra, una maglia da titolare in qualsiasi partita. Un posto conquistato con il gioco e le capacità messe in campo: velocità, buon controllo del pallone e abilità nel dribbling. Nel suo repertorio, c'è, poi, una spiccata dote offensiva probabilmente dovuta alle sue origini in campo: inizialmente, infatti, veniva schierato come esterno offensivo o di centrocampo. Una tale caratteristica, però, lo trova spesso vittima di "buchi difensivi" in quanto non riesce a controllare gli avversari sui lanci lunghi e profondi. Emblema del suo senso offensivo, sono gli assist: nell'ultima stagione ha collezionato 25 presenze tra tutte le competizioni firmando 5 assist.
ZAMPANO - Duttilità: è questa la parola chiave che descrive al meglio il terzino del Frosinone, Francesco Zampano. Il calciatore, destro naturale, infatti, può essere schierato in campo come terzino destro, terzino sinistro ma, anche, come esterno di centrocampo su entrambe le fasce. Le caratteristiche che lo hanno reso protagonista del gioco dei ciociari sono: la resistenza fisica, il buon recupero, e successivo controllo, della palla nei contrasti e una, praticamente, costante spinta su tutta la scia in supporto dei compagni che lo rende una vera spina nel fianco per qualsiasi avversario. Le doti principali, però, le ha proprio in comune con il terzino partenopeo e sono: la spiccata dote offensiva, ha una predilezione per le galoppate sulla corsia destra, e la precisione negli assist per i compagni in area, tanto da spingere tutti gli addetti ai lavori a definirlo la "locomotiva dell'Adriatico".
Redazione - Maria Ferriero
©RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA