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Moggi: “Certi ritardi sono dovuti alla mentalità del presidente”

Giovanni Ibello

Così Luciano Moggi a Radio Marte: le sue considerazioni

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto l'ex dirigente Luciano Moggi. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato da :

Così Luciano Moggi a Radio Marte: le sue considerazioni

“Se il Napoli può ripartire da Mertens e Koulibaly? Quest’anno è un punto di domanda. Il campionato ricomincia prima, a mercato iniziato e poi quando ricomincerà dopo i Mondiali ci sarà ancora il mercato aperto. Koulibaly deve firmare il prolungamento. Il ritardo di queste cose è dovuto alla mentalità del presidente che prima di perdere un soggetto a parametro zero vuole almeno 30/40 milioni. Vedo società che acquistano calciatori per 30/40 milioni e poi li perdono a zero. Credo che De Laurentiis tenga conto di come valorizzare questa rosa. Penso che l’effetto domino ci sia sicuramente sui giocatori. Perché i giocatori che vengono a Napoli vogliono vincere qualcosa, in determinate occasioni si può vincere il campionato. Se resta Koulibaly si può continuare a competere. 

Su Mertens

"Il suo ruolo è un po’ particolare, mentre Koulibaly è un cardine di reparto, Mertens è una mezza punta molto brava, è un giocatore adatto a tutto perché ha i piedi buoni. Io credo che uno come Mertens a prescindere dall’età possa strappare via facilmente un contratto di uno o due anni in giro

Sull'Inter

"Io prima di tutto devo dire che anteporrei l’Inter ad altre squadre perché ha un telaio abbastanza importante con giocatori inamovibili come Brozovic e Barella. Ha una rosa che può migliorare e se riesce a vendere Sanchez e Vidal, acquisisce anche le prestazioni di Dybala. È da completare, perché sono tante le voci che si rincorrono, come quella che Skriniar debba andare via. Anche loro devono fare cassa, non possono spendere quello che vogliono. 

Su Pogba, Di Maria e Simeone

"È stato un bel giocatore che ha lasciato un bel ricordo quando è partito, adesso torna che aveva perso il posto nel Manchester United e nella Nazionale francese. Di Maria secondo me è un di più che può far comodo all’occorrenza, ma data l’età è già difficoltoso il discorso del contratto di un anno con l’opzione per il secondo. Prima di fare Di Maria bisognava fare centrocampo e difesa secondo me. Simeone al Napoli? Bisogna ricordare della stagione che ha fatto quest’anno, questi sono giocatori che in futuro possono essere importanti. Messo assieme ad Osimhen penso sia una bella coppia, perché uno è imprevedibile e l’altro cerca gli spazi”.