Gianfranco Lucariello è intervenuto ai microfoni di Radio Amore. Il noto giornalista campano ha detto la sua sul pari del Napoli rimediato nell'ultimo turno di campionato e non solo. Lucariello ha difatti commentato la crescita esponenziale di Lobotka e la conseguente involuzione di Diego Demme.
ultimissime calcio napoli
Lucariello: “Demme fuori dagli schemi azzurri? Colpa di Lobotka. Su Zielinski…”
Ecco le parole di Gianfranco Lucariello intervenuto ai microfoni di Radio Amore
Lucariello su Demme: "Fuori dagli schemi del Napoli? Lobotka gli ha scippato la maglia da titolare"
Di seguito le dichiarazioni del giornalista Gianfranco Lucariello:
"Capitolo Scudetto chiuso per il Napoli? La speranza è legata ad un calcolo esclusivamente matematico, ma bisognerebbe vedere ora come ora la squadra come reagirebbe visto che ha fallito la sua missione in più appuntamenti. I pronostici non davano, in partenza, il Napoli candidato al titolo, ma si era costruito questa immagine di potercela fare. In quattro anni abbiamo perso due grandi occasioni per vincere il terzo scudetto. Serve soltanto un miracolo. E' difficile. Ci sono partite delicate per Milan ed Inter, ma a questo punto il discorso riguarda proprio la squadra azzurra.
Demme ai margini del Napoli? La verità è una, Lobotka gli ha tolto la maglia da dosso, poiché è cresciuto tantissimo. Spalletti lo ritiene un mediano di contrasto, contenimento, non un vero e proprio regista. Quando è uscito lo slovacco ha spostato Fabian davanti alla difesa. Per me l'errore clamoroso è stato quello di far entrare Zielinski. Non so quale problema ha accusato questo ragazzo, che non è stato brillante come all'inizio della stagione. Ha vagato per il campo. Anche la sostituzione incredibile di Osimhen, non solo per l'ingresso di Zielinski. L'attaccante che hai pagato un occhio della fronte lo togli? Veramente incredibile.
Il problema del Napoli è caratteriale. Il fattore campo, pandemia o non, è sempre rilevante. Gli azzurri negli appuntamenti decisivi non sono in grado di fare quel passo avanti".
© RIPRODUZIONE RISERVATA