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Saccone, ex preparatore del Napoli: “Normale che Lozano si faccia male dopo tredici partite di fila”

Domenico Riemma

E’ un Napoli falcidiato dagli infortuni. Gli ultimi in ordine di tempo sono quelli di Lozano e Petagna. Una situazione paradossale che costringe Gattuso ad avere a disposizione solamente tredici calciatori della prima squadra. A spiegare...

E' un Napoli falcidiato dagli infortuni. Gli ultimi in ordine di tempo sono quelli di Lozano e Petagna. Una situazione paradossale che costringe Gattuso ad avere a disposizione solamente tredici calciatori della prima squadra. A spiegare quanto sta accadendo, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte l'ex preparatore atletico degli azzurri Corrado Saccone.

Saccone, ex preparatore del Napoli: "Normale che Lozano si faccia male dopo tredici partite di fila"

Queste le sue parole:  "Periodo molto molto particolare nel calcio, anche gli altri sport soffrono. Il problema principale è la gestione del momento. Non so come lo staff tecnico del Napoli lo stia affrontando ma di certo bisogna portare attenzione allo stress mentale, che porta a non ottimizzare allenamenti e movimento e fare lavori forzati. Il Napoli non ha bisogno di mettere benzina nelle gambe, ora bisogna solo cercare di raggiungere un equilibrio psicofisico nell'atleta. Il momento è anomalo ma va studiato e trattato per quello che è. Gli allenamenti dovrebbero essere molto meno intensi e basati sul recupero aerobico. Bisogna trovare la soluzione, Lozano è normale che dopo 13 partite di fila si faccia male".

I giovani una risorsa per questa società

"Sicuramente sarebbe stato auspicabile aumentare la rosa ma bisognerebbe farlo con i giovani. Mancanza di attenzione sui giovani? Scelta societaria, il Napoli forse non ritiene che il settore giovanile sia una cosa da dover ingrandire. Bisognava fare la famosa scugnizzeria, poi per mancanza di struttura o interesse questa cosa non è stata fatta. Non stanno uscendo tanti giocatori e questo è un peccato. Ma il presidente avrà avuto i suoi buoni motivi".