Lotti: “Riforma TV nata dall’accordo con le richieste dei club, sui biglietti per lo stadio…”

Il Ministro allo Sport, Lotti, ha parlato dei diritti TV e dei proventi che ne derivano

Il Ministro dello Sport, Luca Lotti, ha parlato al Corriere dello Sport della disfatta dell'Italia contro la Svezia, che comporta la mancata qualificazione ai prossimi Mondiali. Di seguito alcune delle sue dichiarazioni in merito al diritti TV, entrati nel mirino della discussione dopo ieri sera: “La riforma dei diritti televisivi è nata dopo aver ascoltato tutti i club di serie A, decidendo di rivedere i parametri stabiliti nove anni prima. Abbiamo elevato dal 40% al 50% la cifra da dividere in parti uguali, dando un po’ più di peso ai punti in classifica e alle posizioni raggiunte negli ultimi tre campionati. Poi, abbiamo deciso di dare il 20% per audience televisiva e pubblico. Per i dettagli ci sarà un decreto ad hoc.Per il momento è stata accolta con silenzio e stupore. Nella riforma c’è anche un incentivo alla vendita dei biglietti. Vogliamo garantire sicurezza negli stadi e, se necessario, un abbassamento dei prezzi".