Longhi: “Napoli, che mazzata la sconfitta a Empoli. Su Ibra si sta romanzando troppo”

Longhi a tutto campo

Bruno Longhi, giornalista, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli per fare alcune considerazioni sulle principali vicende del campionato italiano e di casa Napoli.

Le parole di Longhi

Ecco quanto dichiarato da ai microfoni

"La volata scudetto di quest'anno è molto appassionante. Prima era una corsa a tre, poi è diventata a due. Adesso il Milan sembrerebbe aver piazzato lo sprint decisivo. Può anche pareggiare una partita, se non fora vince il campionato. I rossoneri hanno giocato le partite cruciali con quell'intensità di una squadra che vede il traguardo".

Sul Napoli

"Il Napoli ha avuto un rendimento casalingo non all'altezza di una squadra che vuole vincere il titolo. Ci sono state partite in cui la carica dei tifosi ha avuto l'effetto contrario di quello sperato. Poi bisogna considerare ance le tante defezioni, la Coppa d'Africa...".

Sulla debacle di Empoli

"Perdere con l'Empoli ci sta, ma non se stai vincendo 2-0 a dieci minuti dalla fine e stai lottando per lo scudetto. È stata una mazzata. Gli incidenti di percorso hanno condizionato l'andamento della stagione. Ok aver raggiunto la Champions, ma la delusione per lo scudetto mancato c'è perché gli azzurri ci avevano fatto la bocca".

Su Ibrahimovic

"Si sta romanzando un po' troppo su Ibrahimovic. È stato importante lo scorso anno, quando ha dato uno scossone allo spogliatoio del Milan, trascinando i giovani. Ma ad oggi è un ex. La squadra funziona a prescindere da lui. Il resto sono storielle per i tifosi. Colui che ha fatto realmente la differenza è stato Leao".

Su Spalletti

"Se guardiamo il curriculum di Spalletti, vediamo che la squadra in Champions te la porta sempre. Da questo punto di vista è una garanzia. Non c'è molto da dire, è una bravo allenatore e lo ha dimostrato ovunque".