Lo Monaco: “Le nostre giovanili sono indietro anni rispetto all’Europa”

Pietro Lo Monaco, dirigente sportivo, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio

Pietro Lo Monaco, dirigente sportivo, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio per parlare del campionato italiano e della questione giovani. Il sistema ha forse condannato la Nazionale al fallimento Qatar 2022, data la mancanza di talenti, o, più che altro, talenti non curati.

Le parole di Pietro Lo Monaco sul sistema italiano e i giovani

Di seguito le parole di Pietro Lo Monaco, dirigente, ai microfoni di TMW.

"Attraversiamo un momento in cui il sistema risulta in grave difficoltà. Appena un calciatore emette i primi vagiti, le quotazioni schizzano subito. Questo per la povertà di proposta che c'è in giro. Per esempio c'è Zanoli, ha fatto una partita da titolare e adesso tutti ne parlano! Ora dovrà confermarsi. Le nostre categorie giovanili sono due anni indietro rispetto al Nord Europa, lo erano già vent'anni fa, figuriamoci ora. I ragazzi li abbiamo, manca il coraggio. Chi bypassa certe difficoltà, si propone come proposta per tutti: essendo l'unico, è chiaro che il Sassuolo sia bottega cara.

Bari? De Laurentiis deve prendere subito una decisione, senza arrivare all'ultimo momento. Si devono muovere già da questo preciso istante, dopo un campionato stra-dominato dal Bari e una promozione ampiamente meritata. Bravi squadra e la società a reggere anche qualche momento negativo. Scendere dalla A alla B mette il 70% della società che la subiscono in un'ipotesi di fallimento. Tra A e B c'è una differenza contrattualistica abissale ed introiti assolutamente impari. In Serie C, invece, non c'è introito alcuno: sono gestite da veri e propri pazzi, obblighi da generale e paga da soldato semplice. Serve una contribuzione totalmente diversa".