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Llorente: "Sabato posso giocare. Napoli? E’ stato amore a prima vista"

Redazione

Llorente si presenta al Napoli

Fernando Llorente, neo attaccante azzurro, sta parlando in conferenza stampa a Castelvolturno per presentarsi alla nuova realtà napoletana. Ecco di seguito quanto è stato evidenziato finora:Una nuova sfida - "Il Napoli è una grandissima squadra. Avevo voglia di giocare in una squadra del genere. Spero di fare tanti gol, non so dire quanti. Cercherò di dare il meglio, poi se arriveranno tanti gol saranno contenti i tifosi."Dalla Juve al Napoli - "E' una nuova sfida per me. Non vedo l'ora di iniziarla e segnare." Poi c'è il Liverpool - Sensazione strana rivederli. Abbiamo perso la finale qualche mese fa ed è la seconda volta che mi succede. Una vera beffa. Ora dobbiamo cercare di fare bene contro di loro.Appeal italiano - Sta crescendo tanto la Serie A. Sono arrivato qui motivato e con grande voglia di fare bene.Come si batte la Juventus - Non è mai facile. Quando ero a Siviglia li abbiamo battuti: vincere un campionato è più difficile, perché hanno due squadre. I loro panchinari sono fortissimi.Colonia spagnola - Qui ci sono spagnoli di grande esperienza. Mi stanno aiutando tanto ad ambientarmi in città: è tutto più facile con loro.Scudetto o Champions - Chiaramente la Champions. Ne ho perse due, quindi ho molta voglia di vincerla.Perché il Napoli - Sta lavorando benissimo negli ultimi anni e volevo lavorare con Carlo. Speriamo di crescere tutti insieme.Come vedevo il Napoli - Era già fortissimo insieme alla Roma. Al San Paolo è sempre molto difficile, ora non vedo l'ora di giocarci con la maglia azzurra.Differenze dalla prima esperienza - Qui c'è un calore diverso. Tutti mi stanno dando tanto affetto: è qualcosa di meraviglioso. Speriamo di avere l'opportunità di ricambiarlo con tanti gol.Si può vincere - Dobbiamo crederci. La Juve è abituata a farlo: dobbiamo iniziare a crederci, ne siamo capaci. Fabian Ruiz - Fabian è un giocatore che ha tanto da dare ancora. Deve crescere molto, ma è già fortissimo: diventerà un campione.La città di Napoli - Amore a prima vista. Sono incantato dalla città, dai tifosi, dalla gente. Sono impressionato.Forte solo di testa?Falso - Speriamo di farlo vedere a tutti. Ora voglio lavorare, è tanto che non facevo allenamenti con la squadra e ho bisogno di riprendermi.Maglia numero 9 - E' un peso che sono abituato ad avere sulle spalle. E' il numero che mi piace di più, che mi identifica. Ho giocato tanto con questo numero e me lo sento addosso: io sono un numero 9. Mi piace portarlo e speriamo mi porti tanta fortuna.Una Serie A diversa - Credo quest'anno le squadre si siano rinforzate tantissimo. Sarà dura: dobbiamo essere forti di testa e non mollare. Sarà molto difficile.Tifosi allo stadio - Qui ho trovato uno spogliatoio come una famiglia. I ragazzi sono fantastici, sono contento di essere qui. Sui tifosi invece dobbiamo convincerli noi in campo e dare il nostro meglio, così loro avranno voglia di venire a vederci.Fiorentina e Juventus - Partite un po' pazze: classiche estive. Dobbiamo lavorare tantissimo: non si arriva lontano se prendiamo tanti gol. Abbiamo dei giocatori fortissimi in attacco: bisogna continuare a fare gol.Milik - Cercherò di aiutare qualcuno se ne avrà bisogno, ma penso tutti siano giocatori fortissimi e che faranno una stagione incredibile.Llorente e la titolarità - Sono pronto per qualsiasi cosa. Sarò a disposizione del mister che sicuramente deciderà il meglio per la squadra.Giocare sabato - Io sono pronto. Mi sto allenando con i compagni: non so se sono in grado di giocare 90 minuti, però darò il massimo per la squadra.Modulo preferito - Non ho delle preferenze: ho giocato in tanti ruoli, schemi e sistemi. Sarò sempre pronto per quello che il mister mi chiederà. Si lavora prima per la squadra.Tottenham e sorprese - Abbiamo lavorato tantissimo e sapevamo che potevamo farcela. Non avevamo esperienza, ma ci speravamo e ce l'abbiamo fatta. Penso che questo è quello che dobbiamo fare anche noi: è difficile arrivarci, ma bisogna pensare partita per partita.Stimoli e carriera - C'è sempre la voglia di alzare un trofeo. Ma non dobbiamo avere pressioni, quella ce l'ha la Juventus. Noi dobbiamo fare le cose passo dopo passo e non perdere mai la fede: dovremo lavorarci su e farci trovare pronti nel momento giusto.