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(Photo by Enrico Locci/Getty Images)
Fernando Llorente, ex calciatore del Napoli, è intervenuto sulle pagine de La Gazzetta dello Sport per parlare proprio dell'addio agli azzurri. Ha anche parlato della sua prima ex squadra italiana, la Juventus,in quest'altro estratto. Lo spagnolo ha chiarito in parole povere che i problemi nel capoluogo campano sono nati dall'arrivo di Gennaro Gattuso.
Di seguito le parole di Fernando Llorente, ex attaccante del Napoli, a La Gazzetta dello Sport.
"Ero stato voluto da Ancelotti, poi è arrivato Gattuso e con lui non si è mai creato il giusto feeling: credeva non fossi adatto al suo gioco. La pandemia poi ha complicato ulteriormente la situazione.
Ne ho risentito fisicamente, ma anche a livello mentale e, quando siamo tornati in campo, ho faticato a rimettermi in forma, soprattutto perché non sentivo la fiducia del mio allenatore. Ho perso il ritmo-partita, non riuscivo a dimostrare il mio valore, così sono finito fuori rosa e ho dovuto cambiare aria per rimettermi in discussione".
Sulla possibile vittoria dello Scudetto
"Me lo auguro, faccio il tifo per loro. La gente di Napoli aspetta questo momento da decenni, in azzurro ho ancora tanti amici come Fabian, Lozano e Ciro Mertens. La squadra lotta per il vertice da tante stagioni: la vittoria del campionato sarebbe la giusta ricompensa dopo anni di sforzi".
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