Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimissime calcio napoli

Spalletti cittadino onorario: “Oggi Napoli è la mia casa, sono un official scugnizzo”

Spalletti cittadino onorario: “Oggi Napoli è la mia casa, sono un official scugnizzo” - immagine 1
Il CT della Nazionale riceverà dal sindaco Gaetano Manfredi la cittadinanza onoraria della città di Napoli
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Luciano Spalletti questa mattina riceverà dal sindaco Gaetano Manfredi la cittadinanza onoraria della città di Napoli al Maschio Angioino, nella Sala dei Baroni. Alla cerimonia dovrebbe essere presente anche il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis. Segui con noi la diretta dell'evento.

Chiude Spalletti in risposta a De Laurentiis"È sempre stato così il presidente De Laurentiis, sembra di essere sempre in un film horror dove può arrivare da un momento all'altro il colpo di scena nel finale".


Parla Aurelio De Laurentiis: "Stiamo lavorando da mesi per un film di 4 ore per tutto quello vissuto dal Napoli nell'anno dello scudetto. Vogliamo regalare quest'esperienza straordinaria e speriamo ripetibile, non si può se non con gli imbrogli vincere ogni anno. Per vincere uno scudetto ci vogliono delle condizioni che non sono sempre le stesse. Lo stesso vale per i giocatori, spesso può valere il senso di appagamento, di frustrazione per quello che può accadere con le famiglie. Ci sono poi anche le avversarie che si affrontano. Abbiamo avuto dalla nostra parte il più grande allenatore come Spalletti e quel pizzico di fortuna che ci vuole sempre. Il merito va al comandante Spalletti, è un motivatore esemplare diverso da tutti. In 19 anni ho imparato che l'attenzione di un giocatore è molto breve, se non usi determinati metodi che ha inventato Spalletti come le maglie di allenamento, le scritte dei cartelloni a Castel Volturno, i continui discorsi negli spogliatoi per tenere sempre l'attenzione alta. Lui è stato esemplare nelle interviste creando quel disagio spettacolare che era da insegnamento. Volevo che i miei attori prendevano spunto da lui. Ogni volta che ora avremmo bisogno di lui per una consulenza ora sarà obbligato a rispondere dopo questa sua cittadinanza onoraria. Poi ha giurato ai tifosi amore dedicando la vittoria a loro. Adesso non potrà più tradirci". 

Prende parola Luciano Spalletti: "Mamma mia! Che responsabilità che mi date. Voglio ringraziare il Sindaco Manfredi e tutti i Consiglieri Comunali. Il pensiero va a tutti quelli che hanno collaborato con me, i collaboratori, lo staff, gli autisti, i massaggiatori, chiunque ha lavorato col calcio Napoli. Ringrazio Giuntoli e il suo staff, ringrazio il presidente De Laurentiis e lo ringrazio anche per essere qui presente. Ringrazio tutta la società, ma soprattutto ringrazio i miei giocatori che sono gli artefici della bellezza che è venuta fuori la scorsa stagione che è andata in giro per tutto il mondo.

Oggi mi conferite la Cittadinanza Onoraria per ciò che ho fatto in questi due anni al Napoli. Sono emozionatissimo come vedete, ma non so se merito tutto questo, perché alla fine è stato detto che io avevo una squadra fortissima ed è stato detto che tutti potevano vincere. Questa onorificenza è la dimostrazione del legame umano che c'è stato tra me e la gente di Napoli, questo è l'aspetto più importante.

Quando sono diventato allenatore del Napoli chiedevo a tutti di avere sempre uno stadio pieno che ci sostenesse, come è accaduto in queste ultime due stagioni. Dopo anni di una media di circa 20-25 mila abbiamo avuto sempre lo stadio pieno e questo è stata una delle più grande vittorie mia e della squadra. Oggi siamo qui e abbiamo messo al centro dei desideri tutto questo che è accaduto. Questa è una testimonianza che ancora una volta l'unione di tutti può portare alla vittoria di un popolo come quello di Napoli. Oggi Napoli è la mia casa, e sono un official scugnizzo.

Come ho detto più volte non merito tutto questo. Nessuno può meritare quello che voi avete trasferito a me. Nessun comune mortale può meritarlo, grazie. Voglio mostrare il video fatto ai calciatori che ho mostrato a loro prima dell'ultima partita, non c'era bisogno di discorsi. Avevo detto loro che l'avrei tenuto per me, invece, questa è l'occasione giusta per mostrarlo a tutti".

11.25 - Consegna ufficiale della Pergamena e della Medaglia della città di Napoli per Spallettifirmato il Libro d'Onore della città

Parla il sindaco Gaetano Manfredi: "Saluto il presidente Aurelio De Laurentiis che è in sala con noi e con il resto dei consiglieri comunali che hanno fortemente voluto questa giornata per Spalletti. È unanime l'amore della città verso la propria squadra, ringrazio tutti gli ospiti. Vincere uno scudetto a Napoli è qualcosa di più che vincerlo in un'altra città: il calcio è Napoli e Napoli è il calcio. C'è un'amore viscerale tra i cittadini e la squadra. L'avventura vissuta quest'anno è stata una straordinaria occasione per dimostrare che Napoli è un città vincente.

C'è stato un percorso lungo di circa 20 anni da parte di De Laurentiis che è riuscito a competere con le grandi in Italia e in Europa, si è messa in campo una squadra che è riuscita a divertire tutto il mondo. Il Napoli di Spalletti è stata una gioia per gli occhi anche di quei tifosi di altre squadre che sono venuti qui a festeggiare o di turisti che hanno approfittato senza nemmeno conoscere il calcio, è stato lui l'uomo a guidare tutto questo. È stato un esempio di amore nei confronti della nostra città, amore dedizione.

Napoli è una città strana e unica, basta solo un giorno per sentirsi subito napoletani. Napoli è capace di accogliere da ognuno la sua cultura, la sua passione e il suo amore. Napoli dà, dona e riceve amore. Spalletti ha amato, è stato amato e ha vinto. A Napoli ci sono aspettative infinite ed è difficile vincere, ma quando lo si fa lo si fa come se uno fosse sul tetto del mondo. Vogliamo che Spalletti resti cittadino della città e che porti in alto il nome di Napoli, contribuendo con questa straordinaria vittoria. Essere napoletani in Italia e nel mondo è una cosa speciale e ora lo farà da CT della Nazionale".

Prende la parola la consigliera Vincenza Amato: "Il Consiglio Comunale ha voluto fortemente consegnare la cittadinanza a Luciano Spalletti, in modo sentito e appassionato. Per riconoscergli quanto fatto con il Napoli, con dedizione e passione. Quest'anno ci ha visto gioire e lottare con Spalletti per riconoscere Napoli di nuovo campione dopo 33 anni. Una città europea Campione d'Italia".

11.00 - Inizia la cerimonia.

10.55 - Spalletti siede con il sindaco Manfredi, la consigliera comunale Vincenza Amato e il professor Bruno Siciliano. Presente alla cerimonia anche Aurelio De Laurentiis, che siede in prima fila.

10.45 - Arriva Luciano Spalletti.

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.