Alle 15 si è tenuta la conferenza di mister Spalletti per presentare la partita di domani contro il Sassuolo. Segui con noi la diretta.
La conferenza
Spalletti: “ADL non è un caterpillar! Voglio restare a Napoli. Su Meret e Di Lorenzo…”
Le parole del mister alla vigilia di Napoli-Sassuolo
Spalletti in conferenza
Le parole di Spalletti:
“Le certezze di questa settimana sono quelle tracciate dal presidente. Ha dimostrato grande sensibilità per rafforzarci. Non è un caterpillar come raccontano. Ha assistito agli allenamenti e la sua presenza dà stimoli ai calciatori. Ha parlato con tutti in queste cene.
Sul suo futuro
"Pensiamo solo alle prossime gare. Io ho un altro anno di contratto e io voglio rimanere a fare l’allenatore del Napoli. Sto bene in questa città, per cui non vedo quale problema ci potrebbe essere”.
Sul suo stato d’animo
“Io non sono contento della partita e dell’atteggiamento della squadra con l’Empoli. Nessuno è contento, neanche la società e gli stessi calciatori. Bisogna fare zoomout! Eravamo stati bravi a creare una chance per lo scudetto ma non siamo stati capaci di sfruttarla. C’è dispiacere. Ma se facciamo questo zoomout e guardiamo a tutta la stagione, io ci sto bene in questa situazione. Siamo in lotta per la Champions”.
Sulla gara con l'Empoli
"Ci so stati alcuni errori tecnici, li abbiamo analizzati. Siamo stati lunghi in alcune occasioni. Abbiamo visto i filmati di ciò che non dobbiamo ripetere. Poi tutti gli anni si tirano fuori delle manfrine sui litigi, sono minestre riscaldate. In 25 anni che alleno accade sempre. Ma tutto ciò non è successo".
Sullo scudetto
"Mi sono ingolosito? La squadra in alcuni momenti ha fatto vedere un calcio fantastico. Eravamo in lotta, poi per vari motivi non ce l'abbiamo fatto e abbiamo lasciato punti per strada. Accettiamo la realtà e il risultato sul campo senza portare la delusione ad oscurare l'imminente accesso in Champions".
Su Mertens e Osimhen insieme
"Valuto in maniera positiva quanto visto, hanno fatto buone giocate. Mertens ed Osimhen sono due calciatori problematici per le difese avversarie. Io sono tifoso di Dries, ma sono anche l'allenatore e pensare all'equilibrio di squadra. Quando parlo del fatto che non siamo stati equilibrati mi riferisco alle caratteristiche di Dries che sono diverse da quelle di un centrocampista offensivo. Domani possono rigiocare insieme".
Sui tifosi
"Dopo un mese che vivi a Napoli ti innamori. Anche se non fai vita mondana, basta andare al ristorante. I tifosi erano amareggiati dopo Empoli, ma era solo dispiaciuto per il troppo amore verso questa maglia. Biglietti venduti? A noi non risulta 3mila, ma sono 20mila!".
Sulla condizione fisica del Napoli
"Quando ti trovi in certe situazioni tattiche che ti portano a fare 100 metri all'indietro allo spettatore sembra che la squadra sia a terra fisicamente. Ma non è così! Sono solo situazioni tattiche. Noi aggrediamo la palla, non mi piace di vederci arroccati in area. Non è il calcio che voglio insegnare ai calciatori. I nostri dati in possesso non ci dicono che siamo in difficoltà".
Su Meret
"Alex sta come tutti quelli che commettono un errore, non è stato l'unico. Ho sbagliato anche io di chiedergli di giocare con i piedi, spesso lui vorrebbe buttarla via. Non è vero che il portiere deve solo parare. Il futuro è un altro, il portiere è e diventerà un calciatore di movimento. Probabilmente qualche compagno poteva farsi vedere meglio... Domani decido se giocherà, ho due portieri forti".
Su Demme
"Sta bene ed è convocato. Lui sa fare più cose, e in primis è un professionista eccezionale ed è un ragazzo intelligente. Lui è rapido e sa giocare la palla, ma non ha timore nei contrasti. Sa adattarsi a più zone del campo".
Su Di Lorenzo
"Lui è uno super forte! Poi è un leader taciturno. Avercelo è differente. Per domani bisogna valutare bene le sue condizioni. Zanoli ci ha fatto vedere che può diventare forte e che assomiglia a Di Lorenzo. Oggi l'allenamento è andato bene, vediamo domani come sta. Sceglierà lui in base a come si sentirà".
Sulla prossima stagione
"Ora dobbiamo fare quadrato e guardare all'obiettivo. La Champions ora è tutto! Domani sarà difficile e penso che sia giusto parlare solo di questo".
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