Alle 15 è in programma la conferenza di Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, alla vigilia della sfida di campionato col Monza. Segui con noi live le parole del mister.
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Spalletti: “Mercato positivo! Col Monza ci sarà da soffrire. Su Simeone e Raspadori…”
La conferenza di Spalletti
Le parole di Spalletti:
"I nuovi acquisti hanno creato grande soddisfazione tra i tifosi e tra gli addetti ai lavori. Vogliamo diventare una squadra forte come l'anno scorso".
Su Raspadori
"Può farci cambiare qualcosa a livello tattico. Ma è una squadra che mi dà soluzioni. Può darci soluzioni differenti rispetto a quelle che già abbiamo".
Sul mercato
"Abbiamo coperto le caselle mancanti. Qualcuno pensava che andassi ad allenare un Napoli senza calciatori. Noi lottiamo per diventare una squadra forte, degli equilibri di squadra. Siamo gli stessi di prima ma con mena esperienza in campo internazionale. Forse c'è anche meno personalità, ma lottiamo per acquisire queste cose. La società ha lavorato bene e ha fatto un ottimo lavoro, mantenendo un occhio alle finanze del club. Abbiamo investito sul futuro".
Su Ndombele
"Può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo, è completo. Gli piace di più correre in avanti che all'indietro, ma glielo insegno. Ha accettato di venire qui con entusiasmo, ha la voglia di far vincere il Napoli. Quando è arrivato me lo sono immaginato già con la maglia azzurra addosso".
Sugli obiettivi del Napoli
"Non so se saremo mine vaganti, lo siamo stati l'anno scorso. Posso mettere la mano sul fuoco per i nuovi, gli altri li sto conoscendo. Sappiamo che è un campionato difficile dove si giocherà ogni 2-3 giorni. Bisogna essere tutti disponibili tra compagni".
Sulle gerarchie del campionato
"Non so chi sia quella che si è rinforzata di più, diciamo che tutte hanno messo mano alla rosa. Forse rispetto a noi qualcuno ha fatto operazioni per vincere subito, senza contare di ringiovanire la squadre e senza guardare al bilancio".
Sul Monza
"Squadra forte che ha fatto tanti acquisti. Non è una neopromossa, ci sono persone che hanno fatto la storia del calcio. Solo uno come Galliani poteva convincere calciatori di livello come Sensi, Pessina, Petagna ecc. Andrea ha lasciato Napoli per giocare di più. Domani lo ringrazierò per tutto quello che mi ha dato".
Su Stroppa
"Allenatore moderno, alle volte ti viene a prendere per la gola. Sa leggere la partita, l'abbiamo visto nelle gare precedenti. Sanno stare in campo e hanno equilibrio. Noi dobbiamo saper soffrire come contro il Verona. Loro sono tecnici e sanno muovere la palla".
Su Olivera
"Sta sempre meglio e si allena con continuità. Sta apprendendo delle cose nuove ed è disponibile".
Sull'entusiasmo dei tifosi per gli ultimi acquisti
"Spero che sia per la gara col Verona. Non credo che i cambiamenti che abbiamo fatto facciano alzare l'asticella".
Su Meret
"Servono due portieri forti, e in questo momento (con Sirigu e Meret ndr) li abbiamo. Valuteremo quello che accadrà. Io queste cose non voglio saperle".
Su Osimhen e Simeone insieme in campo
"La convivenza degli attaccanti sarà determinata da quello che vedrò da loro. Valuterò se potranno giocare insieme, ma a me interessa di vincere la partita. Chi gioca gioca è importante portare a casa la partita. Simeone è una prima punta come Osimhen. Il Cholito ha fatto la strada da solo per arrivare a questi livelli, mi ha fatto vedere la sua personalità ed è voluto venire a Napoli ad ogni costo".
Sulle palle inattive
"Cura maniacale sì, ma ci abbiamo anche preso gol (ride ndr). Dobbiamo migliorare. I nostri sono più bravi in altre caratteristiche che nei centimetri".
A cura del nostro inviato a Castel Volturno Giovanni Frezzetti
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