Garcia: “Alcune critiche mi hanno deluso. Ecco cosa va aggiustato. Sugli assenti…”

Alle ore 13.30, dalla sala stampa di Castel Volturno, è in programma la conferenza di Rudi Garcia alla vigilia di Napoli-Verona. Segui con noi la diretta.

Garcia in conferenza

“Come arrivo a questa partita? Questa conferenza è per parlare della gara del Verona. Ma dico che sono sereno e tranquillo. Io non sono nervoso, rispondo solo con carattere alle domande. Non ho apprezzato il post Fiorentina, è stata una mancanza di rispetto nei miei confronti. Ringrazio i giornalisti che mi hanno sostenuto e i tanti tifosi incrociati in città che mi hanno sostenuto. Per me era esagerato, anche se non abbiamo fatto tutto bene. La vicenda per me è stata sproporzionata. Quello che conta è il lavoro, e io ho avuto il sostegno dei dirigenti e ieri del presidente De Laurentiis. Mi prendo le responsabilità per quello che è accaduto contro la Fiorentina, ma resto deluso. Ho avuto un atteggiamento collaborativo anche con la stampa. Sto iniziando a pensare se sbaglio o no. Ora è importante vincere a Verona. Assenza Osimhen? Mancherà anche Anguissa, ma io non mi lamento. Ho tanta fiducia in chi può giocare. Questo rosa ha tre punte centrali. Di solito è difficile scegliere ma in questi casi sono una risorsa. Loro sono diversi e so che posso usarli in momenti e partite diverse. Siamo coperti in attacco con Raspadori e Simeone. A centrocampo la situazione è diversa. C’è Cajuste che può ricoprire più ruoli e sostituirà Frank.

A Verona è una partita tosta, ma vogliamo riprendere una marcia in avanti che abbiamo lasciato. Dobbiamo essere bravi con la palla e senza perché loro non fanno tanti gol ma non ne prendono nemmeno tanti. Poi hanno pubblico dalla loro, ma noi saremo pronti. Cosa si può aggiustare? Non è tutto da cambiare, per me la striscia inizia dal secondo tempo di Genova alla sfida col Real, e abbiamo giocato bene. Noi stiamo lavorando, sia tatticamente che sui calci piazzati. Poi studiamo l’avversario e i suoi punti di forza e di debolezza. Oggi è tornato Olivera che è stato l’ultimo a rientrare. Poi faremo pochi allenamenti e tante gare ma il ritiro ci ha aiutato a prepararci a questi momenti. Voglio uno stato d’animo diverso più che le cose tattiche. È l’atteggiamento di tutti, la voglia di vincere. So che sono motivati e vogliamo vincere a tutti i costi. Come stanno i nazionali? A parte Victor che si è infortunato, erano stanchi ma stanno bene fisicamente. L’importante è averli a disposizione. Calcioscommesse? Io preferisco non rispondere. Non vorrei parlarne adesso. Ma ho una mia idea.

Rrahmani-Natan? Possibile, Amir ha recuperato. Non abbiamo voluto rischiarlo ma questa settimana si è allenato bene, gli manca solo il minutaggio e gli serve giocare. Poi può giocare anche con Ostigard, perché io sono contento delle sue prestazioni. Spero di avere i centrali e spero che Juan Jesus torni presto. Gesti dei calciatori? Non è una domanda sul Verona. Però è stato già trattato l’argomento. Ha risposto anche il presidente. Critiche? Ora so chi sono i miei amici e chi i miei nemici. So chi mi ha sostenuto e chi ha esagerato. Simeone e Raspadori insieme? Ci si pensa, come ci penso quando ho anche Victor. Loro sono bravissimi e sono sicuro che giocheranno le prossime due partite. Potrebbero giocare anche insieme”.

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