Le parole del mister alla vigilia della conferenza
Dalla sala stampa di Castel Volturno si è tenuta la conferenza di mister Antonio Conte alla vigilia di Verona-Napoli. Tanti i temi affrontati dal tecnico dal mercato fino alle motivazioni e gli obiettivi.
La conferenza di Antonio Conte
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"Abbiamo un mese di lavoro alle spalle e quello che stiamo facendo mi soddisfa. Ho trovato ragazzi con voglia di lavorare e di crescere singolarmente e questo mi aiuta. Questo mi dà entusiasmo. Mercato? Situazione complicata. Mantra? Il mantra nostro dovrà essere quello di dare il 200% e andare oltre i nostri limiti. Questo è un momento critico per il Napoli, il presidente ha parlato di ricostruzione e io gli do ragione. Serve una ricostruzione totale dalle fondamenta. Una rosa che mette sul mercato 12 giocatori significa che c'è una ricostruzione in atto e quindi ci vogliono pazienza e umiltà. C'è da fare tanto e tutti i singoli elementi devono capire che devono dare di più rispetto agli anni passati. Tutto l'ambiente deve capire il momento delicato, anche i tifosi. Le difficoltà ci devono rendere più forti. Lukaku? Non parli di giocatori non del Napoli. Di Osimhen è una situazione che ho trovato e quindi sarà affrontata dal club e dal calciatore. Noi stiamo lavorando per migliorare i calciatori, passa da qui il successo della squadra. Gli allenamenti che faccio per me sono normali. Chi non è abituato fa fatica all'inizio. L'alta intensità in allenamento per me è un mantra perché durante la partita riporti in campo ciò che fai in settimana. Il calciatore si deve abituare a portare questa intensità.
Opta Predictor con Napoli all'ottavo posto? Sono statistiche che vengono fatte tenendo conto di alcuni parametri e quindi hanno usato quelli dello scorso anno. In più vedendo alcuni calciatori che sono andati via è stato semplice stilare questa classifica. I parametri cambiano di anno in anno come cambiano le prestazioni. Noi dobbiamo avere come monito è non pensare che il decimo posto sia frutto del caso. Sotto tutti gli aspetti, ve lo garantisco. Non è stata la sfortuna. La classifica parla chiaro come il distacco siderale dalle altre. A che punto è la ricostruzione? All'inizio (ride ndr). Sono qui solo da un mese e quindi ad oggi parlare di obiettivi è difficile. Dico solo che sarà un'annata in cui dovremo prepararci a soffrire insieme e compatti. Dobbiamo essere uniti nelle difficoltà per ottenere il massimo, ma faccio fatica a dire quale può essere il massimo. Cerchiamo di lavorare e uscire dal campo con la maglia sudata. Abbiamo bisogno di dare il massimo. Buongiorno? Ha avuto una distorsione giovedì e faremo valutazioni e prenderemo decisioni. Ruolo Di Lorenzo? Calciatore intelligente che può giocare sia da braccetto che da esterno.
Similitudini sulla situazione Juve? A Napoli pensavo di trovare una situazione migliore. Mi aspettavo delle sorprese positive. Pensavo non si dovesse buttare tutto dopo lo scorso anno. Faremo valutazioni e sappiamo che non va fatto tutto subito. Trovarti in una situazione in cui ci sono 9-10 cessioni... Nelle altre squadre ci sono situazioni consolidate e aggiungono sul mercato. Siamo vicini all'anno 0 ma non mi spaventa. Ma è meglio essere chiari e sappiamo quali sono i problemi che dobbiamo affrontare. I tifosi devono sapere bene la situazione e chiedo a loro grande unità. Nelle difficoltà dobbiamo essere uniti, un corpo unico. Non so quanto ci vorrà a riportare il Napoli competitivo, 6 mesi o 3 anni. Ma dobbiamo essere pronti e non fasciarci la testa. Dobbiamo essere cazzuti. Nessuna similitudine con la Juve, perché c'è il tranello dello scudetto che getta fumo visto che è stato due anni fa, ma la situazione non è così. Voglio la similitudine della voglia.