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CRC, il direttore Russo: “Ecco il nostro palinsesto. Sono emozionato come ADL”

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Giovanni Montuori

Radio CRC, media partner ufficiale della SSC Napoli, quest'oggi presenta il convegno "Dall'analogico al digitale. Le nuove sfide della comunicazione" alle ore 15 che andrà in scena a bordo nave da crociera MSC World Europa. A moderare l'incontro ci sarà Nicola Lombardo direttore della Comunicazione della Società Sportiva Calcio Napoli. Al dibattito interverranno: il vicepresidente Southern Europe di MSC Crociere Leonardo Massa, il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, il presidente della Società Sportiva Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis, Salvatore Isaia, direttore editoriale di CRC, radio partner della SSCN.

Leonardo Massa: "Partnership importante tra calcio Napoli e Crc. Ieri abbiamo inaugurato una nuova nave di lusso. Abbiamo lanciato questo brand lo scorso anno, saranno 6 navi ora ne abbiamo varate 2. La cabina di 260 metri quadri, sulle altre nostre navi arrivano a 45. Noi siamo legati al Napoli".


Salvatore Isaia: "Ringrazio MSC che ci ha ospitato, e anche i due presidenti. Due grandi comunicatori. L'editoria è in crisi, CRC il marchio più vecchio qui in Campania. Abbiamo compiuto 50 anni. Era una sfida che volevamo cogliere. Questo settore dell'editoria radiofonica è un po' in ritardo rispetto ai mezzi di comunicazione, la radio si trasmette ancora in analogico. Mi vendono in mente le parole di De Laurentiis quando dice che la Serie A è vecchia ed in ritardo, così è nel campo della comunicazione. Siamo una radio popolare, vogliamo arrivare a tutti i tifosi nel mondo con l'app".

Aurelio De Laurentiis:"Si parla di digitale da tempo, io faccio una battaglia dagli Anni 70. Il web doveva essere il mezzo per abbattere il provincialismo e i confini tra le nazioni attraverso scambi culturali. Ora si parla di PNRR e i vari attori dell'industria italiana non sono stati messi al tavolo, forse non ufficialmente. Un po' dopo il problema del Covid siamo andati un po' random, non c'è stata una collettiva razionalizzazione di pensiero. Il pensiero è fondamentale per ogni iniziativa. La NFL fa 19,7 miliardi di dollari, due volte e mezzo di quanto fa la Premier, in Italia solo 3,2 miliardi. La cosa incredibile è che l'Inghilterra è in rosso di un miliardo nel calcio. Non ci sono delle regole che la NFL si è data negli Stati Uniti. La libertà d'impresa è la loro forza e le regole esistono veramente. Noi abbiamo tantissimi problemi che non vengono risolto. Ho proposto l'autoproduzione, come fa il Napoli e anche a commercializzarlo. Se lo facessimo noi sapremmo esattamente come promuoverlo. La Uefa sta per varare dei bandi dal 2027 al 2033: noi siamo in cecità totale, abbiamo dato i nostri diretti fino al 2029 in Italia. Nei prossimi mesi i signori della Uefa faranno bingo licenziando i propri diritti per 2 trienni, non ci sarà più modo di sovvenzionare le squadre italiane. Solo chi parteciperà alle competizioni sopravviverà, le altro no. Bisogna uscire dagli accordi delle piattaforme. Vedo promuovere solo le partite internazionali. Abbiamo 25 milioni di tifosi in Serie A ma i risultati sono fallimentari. C'è qualcosa che non funziona e bisogna interrogarsi, ma i miei colleghi non lo fanno. Dicono che sono visionario, sono stanco di sentire questa stupidaggine. Io conosco il mercato, come ho dimostrato nel cinema. Dal 2008 nell'Intertoto per Napoli-Panionios chiesi a SKY un canale e feci la pay-per-view e me lo concessero. Fu un grande successo, virtualizzai lo stadio. Una partita in casa tua da vedere a 10 euro, conviene. Quindi ho iniziato a farlo anche per le amichevoli perché gli altri non le volevano acquistare. One Football è una piattaforma su cui dovremmo ragionare per il campionato del futuro. Alla Lega Serie A non so stati capaci di vendere i diritti all'estero, sono stati distruttivi. Juve, Milan, Inter e Roma mi hanno seguito e siamo andati a nome della Lega da One Football per capire cosa offre il mercato". 

Vincenzo De Luca: "Sono qui per testimoniare le qualità di Isaia che ha fatto una partnership col Napoli con grande coraggio e dinamismo. Poi sono qui anche per amicizia con Aurelio, che non è milionario (ride ndr). Oggi siamo in un clima sereno. Veniamo da una bella partita, un gioco tignoso del Napoli. Anche se non ne capisco come Chiariello (ndr). 5G? Abbiamo sventrato tutte le strade rovinandole, il lavoro non è andato avanti e la fibra non è stata messa in tutta Italia. Ma la cosa non finisce qui, prendete le piattaforme. Se fossi presidente del consiglio? Non mi metta in concorrenza con un'amica (ride ndr): Siamo in una palude burocratica. Dobbiamo utilizzare la sciabola, tutto rende la vita impossibile a cittadini e imprenditori. Alle volte ci sono i soldi, ma se hai bisogno di 50 autorizzazioni... Qui ci mettiamo 5 anni una cosa. Aurelio si domanderà qual è la complessità del problema. Il problema dell'Italia è questo, gli interessi del ceto burocratico, hanno in mano tutto. Se mi ricandido? Io starò qui nei secoli dei secoli (ride ndr). Noi qui siamo sulla linea Napolitano-De Mita, sarò in campo fino a 99 anni".

Isaia:"Noi siamo la radio partner del Napoli, ringrazio i professionisti che lavorano qui. Ognuno di noi sarà ascoltato per quello che produce senza FM".

De Laurentiis:"Radio CRC trasmetterà le nostre partite e avrà delle interviste. Stiamo facendo petting, vedremo se arriveremo all'orgasmo. Gli americani si sono resi conto di incidere solo sul loro territorio e allora investono il denaro insieme ad altri, i fondi. Ecco che i fondi ritornano per cercare di fare le scarpe al calcio europeo perché non hanno debiti mentre gli europei sì. Quindi vogliono esportare il loro modello levare introiti commerciali a quello europeo, ma nessuno se ne interessa. Gli altri guardano all'oggi. Dico a Radio CRC che deve pensare a tutti i simpatizzanti del Napoli, sono 83 milioni. Parlo del 2018, ora saranno aumentati dopo lo scudetto. Ci vuole un giornalista bilingue inglese, fareste un servizio che nessun altro fa. La musica è una grande compagna di vita. Tu Russo dovresti insieme all'editore investire per prendere questi due giornalisti. Bisogna fare in modo che il nostro lavoro si propaghi".

Umberto Russo (direttore Crc): "Sono emozionato come De Laurentiis quando ha festeggiato 20 anni. Noi presentiamo un palinsesto di una radio che ha 50 anni. Anche per noi è una New Era, come per il Napoli. Il nostro palinsesto inizia alle 7 del mattino con l'informazione generalista. Cose che non devono mancare come musica e intrattenimento. Dalle 7.30 alle 9 parliamo di calcio con Umberto Chiariello, nostro responsabile della redazione sportiva. Parliamo del Napoli e di Napoli. Dalle 9 alle 10 con Luca Sepe facciamo un po' di show. Dalle 10 alle 12 con Marco Lanzuise e Salvatore Turco continuiamo a sorridere. Dalle 12 alle 16 tanto calcio, Marco Giordano dalle 12 alle 13 e facciamo aperitivo con lui e Silvia De Martino. Dalle 13 alle 15 andiamo a pranzo con Chiariello. Noi siamo una radio popolare e mettiamo i tifosi al primo posto. Dalle 16 alle 18 intrattenimento con Lino D'Angiò. Dalle 18 alle 20 torna il calcio con Massimo D'Alessandro. Dalle 20 alle 20.30 l'informazione con Marco Di Bello. Dalle 20.30 alle 22 la radio entra nelle case con un filo diretto, con Susy Fiorillo e Salvarore Caiazza. Poi fino a mezzanotte Napoli by Night. Poi vediamo se questa promessa di andare oltre confini ci sarà. Vi invito a sintonizzarsi su Radio CRC, noi con passione vogliamo unire sport, musica e intrattenimento".