Cosa è cambiato? Abbiamo sempre avuto maggior possesso palla e tirato tantissimo. Poi non prendi palo ma la palla entra, Kvara si sblocca e mostra le sue qualità. E quindi è cambiato poco, ora abbiamo più successo nei tiri in porta e fare gol su calci piazzati e a Lecce l’abbiamo fatto. Partita speciale perché dovevo giocarla con la Roma 9 anni fa? No, la storia è il presente, il Napoli che affronta il Real in una gara che sogniamo tutti. Sarà la quarta partita in 9 giorni e questo non fa bene ai calciatori. Questo calendario è un rischio per chi gioca tantissimo, come Di Lorenzo che fa anche la Nazionale. Io devo pensare a questa cosa, ma anche a quella che viene dopo. Per il momento la parola d’ordine è essere pronti. La partita di domani vale per il primo posto? Forse è ancora presto. Per noi era importante vincere la prima, e non è mai facile fare 3 punti in trasferta. Noi faremo di tutto per vincere. Noi abbiamo studiato il Real Madrid e abbiamo analizzato punti di forza e punti deboli. Ma noi comunque guardiamo a noi stessi e continuare ad avere fiducia. Ha ragione il capitano quando dice che dobbiamo essere sereni. Sono certo che al calcio d’inizio i miei calciatori saranno tutti a bomba. “Il Real ha giocatori bravi, sia tecnicamente che fisicamente. La squadra che mi andrebbe bene affrontare? Quella che possiamo battere (ride, ndr). Non so chi giocherà ma noi dobbiamo guardare a noi stessi. Poi ci vuole attenzione al dettaglio, perché le grandi gare si decidono spesso così. Il Real ha giocatori bravi, sia tecnicamente che fisicamente. La squadra che mi andrebbe bene affrontare? Quella che possiamo battere (ride. ndr). Non so chi giocherà ma noi dobbiamo guardare a noi stessi. Poi ci vuole attenzione al dettaglio, perché le grandi gare si decidono spesso così”.
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