Garcia: “Ho sentito Osimhen. Ecco in cosa può migliorare Lindstrom. Su Meret…”

Rudi Garcia presenta in conferenza la sfida del suo Napoli contro la Salernitana nel derby campano.

Garcia in conferenza

"Del primo tempo del Milan non butto via tutto. Hanno fatto due gol su due tiri e noi potevamo fare l’1-1. Ovviamente il secondo tempo è stato migliore perché stavamo per vincere. Meglio ripartire da un secondo tempo così e vogliamo continuare su questa onda. 4-2-3-1? Un modulo utile e sappiamo metterlo in campo. È ovvio che quello che ora mi interessa è concedere meno gol. Noi segniamo, non è lì il problema ma dobbiamo concentrarci sulla fase difensiva. Possiamo anche aggredire e difendere in avanti ma per essere più solidi dobbiamo difendere in undici. Il primo tempo col Milan abbiamo regalato tanti palloni all’avversario, anche giocatori che di solito non lo fanno. Così abbiamo attaccato poco e subito molto, questa è la chiave. Osimhen? L’ho sentito, ha il permesso della società. I dottori mi garantiscono che sta seguendo il programma e sarà con noi la settimana prossima. Ma io mi concentro su chi può giocare. Sette punti dall’Inter corsa scudetto finita? Manca ancora tanto, vedremo se recupereremo.

Lindstrom? Un giocatore d’attacco deve avere statistiche positive in termini di gol e assist. Ora togliere il posto a Kvara e Politano è difficile. Lui deve dimostrare di essere decisivo quando entra in campo. Poi c’è la fase difensiva e sta migliorando, perché deve aiutare la squadra soprattutto quando entra ed è fresco. Risultati in casa peggiori in casa per mancato ritiro? Non c’entra nulla. Durante il Covid non si facevano e ho fatto grandi risultati. I miei giocatori sono responsabili e professionisti. Le sostituzioni all’intervallo non sono una punizione, ma servono per migliorare la squadra. Potevo fare altre scelte, e se perdi 0-2 in casa e cambi due difensori sembra strano. Ma la gara ha dimostrato che era la scelta giusta. Con la Salernitana ritroverò De Sanctis che apprezzo molto. È stato uno dei pilastri del mio spogliatoio, ho sempre saputo che sarebbe diventato un grande dirigente. Domani saremo avversari, ma sarà un grande piacere rivederlo. Un leader in campo e un uomo perbene. Ritroverò anche giocatori come Dia che conoscevo in Francia. A Salerno pensavo di trovare un clima più disteso, ma ho saputo che non è così. Visto il momento che stiamo vivendo nel mondo spero vada tutti bene tra le tifoserie. Di guerre ne abbiamo abbastanza. Va bene la rivalità, ma non l’odio.

Visita al murale di Maradona? Mi trovo bene qui e l’ho detto che anche durante la tempesta i tifosi mi hanno sempre incoraggiato. Io cerco di avere una vita normale anche se spesso non è possibile. Ma per l’anniversario del grande Diego ho voluto fare questo omaggio. È stato bello vedere gli ‘scugnizzi’ che giocavano a calcio per strada. Salernitana? Non sarà una gara facile perché è un derby e loro hanno bisogno di punti. Noi vogliamo solo la vittoria, unico risultato positivo. Servirà la miglior versione del Napoli. Possiamo sempre migliorare, ma io sono convinto che siamo una squadra forte. In qualsiasi stadio dobbiamo scendere in campo con ambizione, fiducia, personalità e coraggio. Poi bisogna lottare, solo così si vince. Dobbiamo migliorare nell’approccio alla gara. Serve un inizio bello ed efficace, trovando anche il vantaggio. Questo va migliorato. Meret titolare? Alex è il numero uno, Gollini il numero 2. Gollini è stato infortunato e non si è allenato per un paio di settimane. I nostri dirigenti sono stati bravi a trattenerlo perché è forte come gli altri due, Meret e Contini. Gollini meriterebbe di giocare e vedremo se ci sarà l’opportunità. Alex ora è tornato a grandi livelli e sono contento di dormire sonni tranquilli".

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