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Rafa Marin: “Napoli un sogno, Conte mi ha fatto una richiesta. Ecco a chi mi ispiro”

Giovanni Frezzetti
Giovanni Frezzetti Caporedattore 
Al teatro Tosti di Castel di Sangro le prime parole del nuovo difensore del Napoli

Al teatro Tosti di Castel di Sangro la conferenza di presentazione del nuovo difensore del Napoli Rafa Marin. Ecco le sue prime parole in azzurro.

"Per me è un sogno che si realizza giocare in un grande club come il Napoli. Ho sempre voluto giocare in Serie A e sono contento della decisione. I compagni mi hanno accolto bene. Il mio idolo è sempre stato Sergio Ramos. È stato un punto di riferimento per me per la sua grinta dentro e fuori dal campo. Stiamo giocando con la linea a 5 e Conte mi sta provando da braccetto destro ma sono un giocatore poliedrico e sono pronto a fare qualsiasi ruolo. Raul Albiol è un grande giocatore, è stato un riferimento al Napoli. Non ho avuto opportunità di parlarci. Ma l’anno scorso ci siamo incrociati.

Abbiamo qualità diverse tra noi, sono pronto a giocare con chiunque sulla fascia destra. Qui è un bellissimo paesaggio, non ero mai stato in Italia. Ci godiamo il fiume e siamo contenti di essere qui. Mi considero un giocatore forte nell’uno contro uno e in area. Ho carattere. Sono in grado anche di portare fuori la palla. Il mister mi sta chiedendo di tirare fuori caratteristiche offensive. Mi trovo a mio agio a giocare a destra, ma non ho problemi a giocare al centro e a sinistra. Ho caratteristiche per farlo anche se ora mi sto concentrando su quel ruolo di braccetto a destra.

Ci sono differenze grandi tra Spagna e Italia, con Conte gli allenamenti sono duri, in Spagna non era così. Ma ora mi sento a mio agio. Come ho detto prima sono contento di essere qui e ne ho parlato con la mia famiglia. Stiamo lavorando più sui movimenti sulla linea, Conte ci tiene di tenerla alta non più di 30 metri tra attacco e difesa. Il Real ti insegna un valore che è il culto del lavoro fin da piccolo. I risultati non dipendono dalla fortuna ma dal lavoro, mi porto dietro questo e la stagione passata l'anno scorso all'Alaves".


Rafa Marin risponde a CalcioNapoli1926.it:"A che punto sono gli automatismi? Ci sono già perché il mister ci chiede di lavorare su questo. Noi dobbiamo migliorare individualmente e collettivamente ma Conte è contento perché vede già questi miglioramenti. Durante le amichevoli si vede che c’è una squadra".

"Stiamo lavorando molto sulla difesa perché per vincere serve una buona difesa. Non dipende da me essere titolare, ma lavoro per dare il 100% e guadagnarmi l’opportunità. Aneddoto divertente? Mi sono vergognato di cantare (ride ndr). Ma alla fine è stato divertente, l’abbiamo fatto tutti noi nuovi.

L’amichevole col Girona sarà difficile, loro fanno possesso palla. Ma sarà una gara che ci servirà per migliorare per l’inizio della stagione. Dovbyk? È forte! Gioca bene di testa e difende palla.

Non mi interessa del diritto di recompra del Real. Voglio difendere la maglia del Napoli che per me è un sogno. Ancelotti? Non ci ho parlato, eravamo in vacanza e prima giocavo all’Alaves. Voglio e posso migliorare nella fase offensiva rispetto a quello che facevo negli scorsi anni. Tutte le squadre sono diverse e so che con Conte imparerò molto per il mio presente e futuro. All’Alaves giocavo per la salvezza, qui si fa un gioco diverso d’anticipo e aggressivo".