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Cari lettori di CalcioNapoli1926.it, la rubrica The Turning Point ha lo scopo d

Redazione

Cari lettori di CalcioNapoli1926.it, la rubrica The Turning Point ha lo scopo di analizzare la chiave di volta dei match giocati dal Napoli. Campionato, Champions League o Coppa Italia assisteremo sempre ad un episodio che cambierà le sorti...

Cari lettori di CalcioNapoli1926.it, la rubrica The Turning Point ha lo scopo di analizzare la chiave di volta dei match giocati dal Napoli. Campionato, Champions League o Coppa Italia assisteremo sempre ad un episodio che cambierà le sorti dell'incontro e noi saremo pronti a raccontarvelo.

Charkiv. Questa città resterà a lungo nella mente dei napoletani, o forse no. La prima partita di Champions è stata un flop, consistente l'amaro in bocca che ha lasciato. Il Napoli però non è una squadra che si lascia influenzare da un singolo risultato, in fondo questo dovrebbe essere l'anno della maturità e della consacrazione. Giusto il tempo di tornare in città, staccare la spina con un giorno di riposo, valutare gli errori commessi, recitare un Mea Culpa e si è pronti a ripartire.

Da dove? Dalla casa dolce casa: il San Paolo. A farne le spese, purtroppo, sono i cugini del Benevento. Il Napoli di Sarri è famelico e dopo soli 3 minuti è già in vantaggio con il gol di Allan. Sembra una partitella di allenamento, un match che si gioca ad una sola porta: quella degli ospiti. Il plotone azzurro manda a segno tutti, o quasi: all'appello manca il solo capitano Marek Hamsik, che prova a trafigge Belec senza riuscire nell'intento. Inizio di stagione stregato per la mezz'ala slovacca. Manca anche Milik che, stavolta, la partita l'ha solo osservata dalla panchina...

C'è invece chi, come Ounas, ha risposto presente all'appello. Sostituisce l'insostituibile Callejon e non lo fa rimpiangere. L'esterno d'attacco arrivato nel corso di questa sessione di mercato appare ispirato, corre e si dimena. Il San Paolo è uno spettatore attento e molto, forse troppo, critico. L'esterno non ha intenzione di deludere le aspettative. Si rende pericoloso in un paio di occasioni nelle quali prova la conclusione, è protagonista nell'azione che porta al tiro di Hysaj, ma soprattutto conquista il secondo rigore del match. Tiro dal dischetto realizzato ancora dal solito Dries Mertens.

Un esordio avvenuto di fronte al pubblico che deve ancora imparare a conoscerlo ed amarlo, ma ci sono già ottimi presupposti. Ounas ha dimostrato di possedere del potenziale per divertirsi e divertire tutti i tifosi partenopei. Adesso testa al prossimo obiettivo: segnare il primo gol ufficiale con la maglia azzurra!

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Foto SSCN

REDAZIONE - Armando Inneguale e Luca D'Isanto.