Un gol da play station, l’altro da caterpillar: tutta Napoli ai piedi Victor

Partita rocambolesca al King Power Stadium di Leicester per l'esordio europeo del Napoli targato Luciano Spalletti. Gli azzurri, pur non meritandolo, vanno sotto di due lunghezze ma è solo a causa della sfortuna che a fine gara non si ritrovano sopra di un gol! Veniamo alla cronaca del primo tempo. Partita stregata: non ci sono altre spiegazioni per descrivere la prima frazione di gioco. Gli azzurri giocano con grande personalità ma dopo 45 minuti il punteggio premia i padroni di casa.

Leicester Napoli, la cronaca: Osimhen domina

Al pronti via Osimhen impegna Schmeichel in due tempi, ma il primo sussulto napoletano lascia ben presto spazio alla tristezza. Al nono minuto infatti, il Leicester passa in vantaggio. Questa la dinamica del gol delle foxes: Bertrand premia lo scatto di Barnes sulla sinistra, nessuno riesce a contenerlo e così mette un cross sul secondo palo dove c'è una prateria (sia Koulibaly che Di Lorenzo vanno erroneamente a marcare Daka). A questo punto Perez, a botta sicura, sigla l'1-0 per i padroni di casa. Poi è monologo Napoli. Da Insigne a Osimhen passando per Zielinski e Lozano (sul finale di tempo) sono tantissime le occasioni sprecate dagli ospiti: da segnalare uno Schmeichel in stato di grazia.

Nel secondo tempo il Napoli continua a fare la partita, ma al 58' è ancora il Leicester a passare. Daka infila Ospina con una rasoiata dal cuore dell'area di rigore, ma dopo aver fatto passerella sotto la curva l'arbitro annulla per un evidente fuorigioco. Freddato anche un tronfio Gary Lineker sul quale  le telecamere hanno più volte indugiato. I partenopei provano ad alzare il baricentro, ma questa strategia offensivista premia ancora le volpi blu. Sugli sviluppi di un rapido cambio di gioco, Barnes brucia Malcuit (che fino a quel momento non aveva giocato male) e trafigge Ospina con un diagonale tremebondo.

Il Napoli non si perde d'animo e contro ogni pronostico trova le energie per reagire al doppio svantaggio. Siamo al minuto 69 ed è una realizzazione a dir poco stupenda. Questa la dinamica dell'azione vincente: combinazione a limite dell'area tra Fabian, Elmas, Insigne e Osimhen. Tutti tocchi di prima che mandano in porta il nigeriano. A tu per tu con Schmeichel, Osimhen piazza un lob che scavalca contemporaneamente sia portiere che il povero Söyüncü. Il turco tenta l'estirada in extremis, ma non serve. A due minuti dallo scadere Osimhen trova addirittura il pareggio e se il primo gol è da play station, il secondo è da centravanti puro. Anzi, da caterpillar! Politano crossa dall'out di destra, Osimhen salta nel mezzo dell'area e sembra restare sospeso davanti a Schmeichel. L'incornata spedisce il pallone nel sette con il danese figlio d'arte che può solo spalancare le braccia. Finisce così, col Napoli in avanti a caccia del terzo gol.