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Lecce, Donati: “Il Napoli mi ha cercato nel 2016. Serie A, vogliamo giocare”

Luca D'Isanto

Giulio Donati, difensore del Lecce, è intervenuto oggi ai microfoni di Radio Punto Nuovo. Ecco quanto evidenziato della redazione di CalcioNapoli1926.it: “Napoli? Nell’estate del 2016 ebbi contatti, ma non avevo la clausola al Magonza e...

Giulio Donati, difensore del Lecce, è intervenuto oggi ai microfoni di Radio Punto Nuovo. Ecco quanto evidenziato della redazione di CalcioNapoli1926.it:

Napoli? Nell'estate del 2016 ebbi contatti, ma non avevo la clausola al Magonza e quindi la società decise di non lasciarmi partire. In Germania hanno infrastrutture molto più all'avanguardia e la sanità si è fatta trovare pronta. La capacità organizzativa che hanno, gli ha permesso di agire più in fretta, ma in egual modo responsabilmente".

Ripresa Serie A, Donati: "Vogliamo giocare, ma non riusciamo a capire..."

"Noi siamo ancora in una fase in cui non riusciamo a capire cosa fare. L'idea di tutti noi, che abbiamo espresso ogni giorno, è quella di giocare. Vogliamo raggiungere la salvezza, ma pensiamo di avere tutte le carte in regola e giocarcela fino all'ultimo. Stavamo giocando molto bene, vogliamo competere e poi sarà il campo a decidere. Non credo che il contagio sia più alto nel calcio che nella vita normale. Anche al supermercato incontri persone che non sai come possono stare. Il modello tedesco è l'unico percorribile, altrimenti ci fermiamo come ha fatto la Francia, non ci sono vie di mezzo. Se il sacrificio per ripartire è stare in quarantena, senza tornare a casa, andrebbe bene comunque. Non condivido questa poca trasparenza, siamo comunque soli nelle città in cui giochiamo e le famiglie nelle città di residenza. E' uno spreco ed una cosa poco carina nei confronti di noi giocatori".

Disponibilità a tagliare gli stipendi

"Disponibilità sugli stipendi? Abbiamo un rapporto stupendo con la società, abbiamo già trovato un accordo andando incontro alla società. Paura? Ognuno reagisce a modo suo, io non ne ho. Non è sottovalutare la situazione, ma abbiamo già fatto 1 tampone, e 3 volte l'analisi del sangue, siamo controllati. Avevo avuto la fortuna di stare già a Lecce, il mio obiettivo era quello di tornarci e sono felice di essere tornato quest'anno".