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Lazio, Inzaghi: “Napoli? Dobbiamo alzare l’asticella. Contento dell’interesse di ADL ma qui sono felice”

Redazione

Il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista del match contro il Napoli

Il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, ha parlato durante la conferenza stampa di presentazione del primo match di questo Campionato di Serie A Tim 2018/2019 in programma domani sera alle 20.30 contro il Napoli. Ecco le sue dichiarazioni:

"La Lazio deve essere pronta: ripartiamo con tanta voglia. Sappiamo che il sorteggio ci ha messo di fronte prima il Napoli e poi la Juventus: ci saremmo aspettati altro ma sappiamo che già da domani dobbiamo partire concentrati. Ho visto bene i ragazzi ma forse avrei preferito un pò di tempo in più. Sono fiducioso".

Sui pronostici: Negli ultimi due anni si è lavorato molto per crescere e anche le aspettative si sono alzate perchè abbiamo fatto bene in campionato ed alzato la SuperCoppa. Sappiamo che abbiamo contro delle squadre che si sono rinforzate: sulla carta abbiamo qualcosa in meno ma dovrò essere bravo io a tirare fuori qualcosa in più come le motivazioni. La società è stata brava a mantenere alcuni calciatori importanti come Immobile in rosa ed anche le altre squadre ci guardano in modo diverso".

Su Milinkovic: Con la società c'è sempre comunicazione ed intesa. Lui è un calciatore richiesto ma sarà ancora della Lazio".

Sul mercato in entrata: Mancano cinque ore, avremo un allenamento ed altre cose a cui pensare. Mai dire mai ma credo che ci fermeremo qui".

Su Lukaku: Ho deciso di rinunciare a lui perchè devo confermare 17 giocatori. Su di lui, però, punto tantissimo e ho chiesto alla società di trattenerlo nonostante le numerose offerte. Al ritorno dall'infortunio, bisognerà fare un'altra scelta".

Sulle richieste alla società: Sono soddisfatto perchè abbiamo trattenuto i giocatori importanti che avevano mercato. Abbiamo allungato le rotazioni: sono soddisfatto ma so che le dirette avversarie si sono rafforzate. Si cercherà di ripartire e portare tanta gente allo stadio: i nostri tifosi non ci hanno fatti sentire soli ma adesso tocca a noi".

Sul Napoli di Ancelotti: Il Napoli ha avuto la fortuna di tenere i giocatori migliori escluso Jorginho sostituito da Fabian Ruiz. Alla sua squadra servirà tempo ma è una anche matura: incontrarlo alla prima giornata potrebbe essere visto come un modo per permettere alla nostra squadra di alzare l'asticella. Sarà una gara decisa dagli episodi.

Su Correa e Badelj: Abbiamo seguito Correa e voluto: è giovane ma ha anche esperienza. E' una seconda punta a cui piace partire esternamente m sa giocare anche dietro la punta. Sarà una risorsa importante poichè ha già giocato in Italia. Badelj non lo si discute: lo avevo paventato alla società già dopo la cessione di Biglia. Ha grande esperienza: io lo avrei inserito poco alla volta ma non sarà così. Viste le squalifiche, dovrà essere titolare".

Su Acerbi: Non sono d'accordo quando si parla di anello debole della difesa visto che siamo stati il migliore attacco. Cerchiamo un giusto equilibrio: lui si è già inserito ed io ho voluto lui perchè è maturo ed è arrivato nell'età giusta. Ci aiuterà nella nostra crescita".

Sulla griglia di partenza: La Juve resta la squadra da battere ma le altre non sono state a guardare. Un gradino sotto ci sono le altre: Torino, Sampdoria hanno lavorato bene ed hanno ambizioni di Europa. Adesso è facile fare griglie ma poi deve parlare il campo".

Sulle motivazioni: Ci sono ma dovrò tirarle fuori al massimo da tutti quanti. L'anno scorso c'è stata delusione per il quarto posto ma anche gioia per aver portato la Supercoppa in città. Abbiamo battuto due volte anche la Juve.

Sull'interesse di De Laurentiis prima di Ancelotti: Il mio presente è la Lazio: fa piacere se ci sono state valutazioni di altre squadre ma questa è casa mia da 21 anni. Allenare questa squadra è il massimo.

Sulla tragedia di Genova: Per me non ci sarebbe stato nessun problema a fermarci ma non deciso io: fermarci sarebbe stato giusto perchè il minuto di silenzio non sarà sufficiente. Le immagini hanno impressionato tutti".

Sui giovani: Manca poco alla chiusura: se Cataldi resta, sono contento. Lui sa che c'è tanta concorrenza a centrocampo ma se resta, sono contento: è più maturo e sa cosa voglio da lui. C'è mezza Serie B su Rossi ma so che ha tanta qualità ma anche un ruolo delicato: lui sa di avere concorrenza ma con questo mese di lavoro si è meritato la permanenza".