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NAPOLI - Il derby del cuore, visto dalla Cina, è un’ora e mezza struggente a cui Ezequiel Lavezzi non si sottrarrà: perché ci sono partite irrinunciabili, da vivere anche nel pieno di una notte emotivamente turbolenta, portandosi appresso il ricordo dei cinque anni (con 188 partite e 48 reti) in azzurro e i quattro (con 171 partite e 35 reti) in Francia. Napoli-Psg è anche per Lavezzi, che si godrà questa serata da urlo dal suo nuovo mondo calcistico, senza dimenticare niente di quelle due fasi della propria vita, esplosa prima al San Paolo e poi al Parco dei Principi. «Queste sono le mie due squadre speciali e sarà una sfida particolare anche per me.
Ma sarà, innanzitutto, una gara importante per entrambe, nelle quali sia il Psg che il Napoli si giocheranno la qualificazione agli ottavi di Champions League. Se vogliono conquistarla, ed entrambi vorranno, dovranno fare in modo di vincerla». Lavezzi ha vissuto la sua vigilia lunghissima parlando al sito del Psg e non ha nascosto la propria ammirazione per gli uomini di Ancelotti: «Che all’andata ha dimostrato di avere un gioco di squadra e ha fatto ottime cose. Adesso starà al Paris Saint Germain far notare la propria forza. E comunque sicuramente, martedì sera, sarà una gran bella partita».
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