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De Laurentiis, Sarri, il tifo: tutti d’accordo, uniti e compatti all’assa

Redazione

De Laurentiis, Sarri, il tifo: tutti d’accordo, uniti e compatti all’assalto della Juve. Contro i bianconeri, se vogliamo, in virtù del concetto semplicissimo che ha espresso una curva del San Paolo ieri, in occasione della...

De Laurentiis, Sarri, il tifo: tutti d'accordo, uniti e compatti all'assalto della Juve. Contro i bianconeri, se vogliamo, in virtù del concetto semplicissimo che ha espresso una curva del San Paolo ieri, in occasione della partita vinta 3-0 con il Crotone: "Rigore per la Juve", recitava uno striscione molto piccolo ma molto rumoroso, esposto per l'intera partita e palleggiato per tutti gli angoli della curva stessa, che poi De Laurentiis ha sposato e indirettamente citato prima di lasciare lo stadio. "Rimpianti scudetto? Ci sono degli striscioni che parlano in maniera più chiara di me", ha detto il presidente. Una frase, un concetto, che fa scopa con l'idea espressa da Sarri sabato, alla vigilia, in merito alle polemiche relative al contestatissimo rigore concesso da Massa alla Juve in coda alla sfida con il Milan. "Forse siamo tutti pazzi a lamentarci'. O forse no. Fatto sta che Massa, con un solo fischio, ha decretato l'unione e la concordia in casa Napoli. E proprio alla vigilia del doppio, ravvicinato incontro-scontro di campionato e Coppa Italia con la Juve.

CHE ATMOSFERA - E allora, calda è l'atmosfera. Caldissima, cocente. E poco importa se fino a qualche giorno fa andava in scena una sorta di testa a testa: la Juve mette tutti d'accordo. Addio alle incomprensioni De Laurentiis-Sarri, e giù in archivio anche le divergenze mai nascoste tra una parte del pubblico e il presidente: a Napoli l'unione fa la forza. Tutti contro la Juve; tutti pronti a rilevare e a evidenziare il dissenso nei confronti di un certo modo d'arbitrare la Juve. Posizioni chiare del pubblico, del presidente, dell'allenatore. E c'è da scommettere che anche l'idea della squadra, qualora fosse palesata, sottolineerebbe i medesimi principi. Il tempo dei dissensi è finito: ciao ciao, ora c'è da combattere sul campo per la Champions e per la Coppa Italia. E forse è un segno del destino, se sul cammino del Napoli, tra il 2 e il 5 aprile ci sarà sempre la Juve. La rivale eterna. E in entrambi i casi al San Paolo. Che atmosfera, che storia: tutti d'accordo nel disaccordo. E asottoscrivere il patto, la gente. "Rigore per la Juve". CalciomercatoCOM.