De Laurentiis: “KO? E’ normale, Ancelotti è in fase di ambientamento. Sono tranquillissimo, ma mi scuso con i tifosi”

Le parole di Aurelio De Laurentiis, patron azzurro, dopo il KO contro la Sampdoria ieri sera

Aurelio De Laurentiis è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue principali: "Ho sempre detto che le prime partite erano di assestamento, conoscenza e ambientamento per un allenatore che manca dall'Italia da parecchi anni. Allenatore che ha vinto tantissimo, ma quando si cambia è normale. Mi scuso con i tifosi per questo, perchè i tifosi vogliono vincere tutto e subito, mentre io sapevo che all'inizio qualche battuta d'arresto era sicura. Si dice che Ancelotti ha fatto peggio di Sarri, che l'ex tecnico alcune scelte non le avrebbe fatte, la difesa, eccetera. Ma queste sono tutte cose ad uso e consumo del giornalismo, la realtà è ben diversa. Chi comincia da capo il proprio percorso all'inizio trova sempre difficoltà, è naturale. Anche altre squadre che hanno cambiato trovano difficoltà. Siamo tranquilli e sereni".

JUVENTUS - "La Juve ci dice sempre che è una grande squadra e su questo non c'è dubbio. Se noi avessimo preso Ronaldo che nelle prime tre partite non ha fatto un gol, sarebbe successo il finimondo. Mentre la Juventus sa come vincere le partite, senza farsi trascinare dalla negatività. Anche il 2-1, l'1-0 stentato è una vittoria. Noi siamo napoletani punto e basta".

OUNAS - "Mi è piaciuto tanto, è stata un'intuizione di Giuntoli che un giorno mi disse di comprarlo per rompere le partite, cioè per sbloccare le gare. Ieri Ancelotti l'ha messo in campo, insieme a Mertens, anche se quest'ultimo non lo vedo ancora in splendida forma. Il belga va a sprazzi, quest'estate non si è potuto allenare bene per gli impegni mondiali".

SVOLTA - "Abbiamo svoltato con un allenatore che ci farà crescere nel tempo e bisogna avere pazienza. Figuratevi se io non posso essere quello più colpito da un fattore economico, quest'anno il Napoli andrà sotto per il bilancio, ma sono tranquillissimo. Sono anni di investimento, anni di crescita".

CHAMPIONS - "Ci sono rimasto male solo per una cosa: cosa ci faceva il Liverpool in terza fascia? Non è arrivato in finale di Champions League? Con che criterio è stato messo lì? A me fa strano, è un'anomalia clamorosa. Se si deve vincere, è meglio vincere contro le grandi, così vediamo quanto siamo cresciuti".

RINNOVO - "Il rinnovo di Koulibaly? Era scritto ed era nelle nostre intenzioni: non avremmo mai voluto cederlo, non c'era ragione per farlo".

FERRERO - "Sono contento per lui, non fa niente che ha detto di star godendo alla mia faccia ieri sera. Anzi mi fa piacere che abbia perso contro di lui e non contro altri. Processi? Noi siamo sereni, siamo una grande società, abbiamo portato il Napoli tra le regine del mondo e adesso dobbiamo continuare a lavorare".

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