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Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è stato intercettato dai microfoni di Sky Sport:
"Il Napoli non ha paura di nessuno, Ancelotti saprà guidarci verso una meta sicura. Carlo può migliorare il Napoli arrivando in finale a Baku".
Oscar del cinema? "Lo darei ad Ancelotti e alla sua pazienza. E' arrivato in un territorio complesso e complicato, e lui con il suo sorriso e la sua calma ha dato serenità e tranquillità a tutto l'ambiente societario e alla squadra: riesce a legare tutti".
Finale di Europa League contro il Chelsea di Sarri? "Sarebbe divertente, gli auguro di restare a lungo lì. Lui è uno che ama alla follia questo lavoro, e forse questo gli fa perdere il lume della coscienza. Va rispettato, a Napoli ha dato tanto: non sempre si può condividere la sua visione di calcio, però ognuno ha i propri valori ed i propri difetti".
Che Napoli è? "Abbiamo una rosa di giocatori molto vasta che Ancelotti sta sperimentando. Ci sono calciatori di livello, però alcuni possono interpretare il suo modo di giocare e altri no. Quindi poi faremo una selezione alla fine della stagione, vedremo chi avrà giocato con maggior intensità e faremo le nostre deduzioni e insieme porteremo avanti questo progetto che deve sempre migliorarsi. Sono sempre in linea con Carlo, è un uomo cauto e onesto sia intellettualmente che professionalmente. Concordo con lui che questo Napoli è da 7 e sta soddisfacendo tutti. Riuscirà sicuramente ad aumentare questo voto".
Scudetto? "Non disdegno il campionato. C'è sempre questo scoramento dei tifosi, se non sono primi non sono contenti. Ma bisogna lottare fino alla fine, con grande fervore. Se uno si accascia alla prima difficoltà è un fallito, siamo in un torneo dove nessuno devo mollare perché non vince solo chi arriva primo. Il distacco della Juve? Che senso avrebbe vincere se avessi 200 milioni di debiti con le banche?".
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