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(Photo by SSC NAPOLI via Getty Images)
Domenico La Marca, avvocato esperto di diritto sportivo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di "Senza filtri", programma ideato da Luca Cerchione in onda su Canale 92, soffermandosi anche sul caso plusvalenze e il futuro di Luciano Spalletti a Napoli.
"Caso plusvalenze? Il caso non si reggeva in piedi, oggi per valutare una plusvalenze reale o fittizia non si hanno dei parametri oggettivi a disposizione. L'indice di liquidità potrebbe essere un primo elemento per evitare questo fenomeno. Dal punto di vista giuridico non possediamo un parametro chiaro per far rientrare un caso, come ad esempio Rovella o nel caso del Napoli Osimhen, nella questione plusvalenze. Una volta che le società sono state prosciolte, difficilmente ci saranno altri elementi per riaprire la questione. Spalletti resta? La storia insegna, con Ancelotti sappiamo tutti com'è andata ma in quel caso c'era l'Everton. Se non ci sarà una possibilità di trovare un altro club, Spalletti resterà a Napoli. Anche se il nome di Unai Emery stuzzica e non poco la società azzurra anche in relazione al lavoro che sta svolgendo al Villarreal".
"Sulla cultura sportiva dei club? Bisogna ringraziare il Verona (che ha vinto a Cagliari, ndr.) per la cultura sportiva dimostrata negli anni: è una squadra che gioca contro qualsiasi avversario ad alti livelli. Abbiamo visto anche il Bologna, che ha conquistato punti con tutte le grandi del campionato. Inoltre dall'Empoli in su tutte le squadre sono già salve. Crowdfunding? Mi convince tantissimo. È un progetto che in altri paesi, penso alla Germania e alla Bundesliga, sta funzionando alla grande. In Italia lo vedrei bene anche nei campionati di Serie C e Serie D, potrebbe essere una chiave di volta per queste società che sono in enorme difficoltà economica. Scenari di mercato interessanti? In primis dobbiamo capire del passaggio di società dal Milan. Siamo in attesa della proposta del nuovo investimento. In attacco si parla di Origi, che a Liverpool ha poco spazio. Mi aspetto dei colpi importanti e soprattutto dalla Juventus. Nel mercato invernale è arrivato Vlahovic, nella prossima sessione bisognerà costruire una squadra adatta al serbo. Su Allegri e la Juventus? Allegri ha firmato un quadriennale di 9 milioni di euro. Quando è tornato a Torino ha fatto determinate richieste ma una valutazione più ampia si potrà fare soltanto l'anno prossimo. Questa è una delle Juventus più deboli: in estate è stato ceduto Ronaldo, un attaccante da 30 gol, ed è stato rimpiazzato da Kean. Oltre al mercato ci dovranno essere dei miglioramenti anche dal punto di vista del gioco. Kulusevski? In Premier sta facendo benissimo".
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