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La Juve batte il Napoli col solito corto muso: primo ko in trasferta per gli azzurri

La Juve batte il Napoli col solito corto muso: primo ko in trasferta per gli azzurri - immagine 1
La Juve porta a casa i tre punti con il minimo sforzo e con il solito 1-0 di corto muso allegriano
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Il Napoli di Walter Mazzarri, dopo la pesante sconfitta contro l'Inter al Maradona per 0-3, cerca il riscatto allo Stadium contro la Juve di Allegri, in un match che per il tecnico di San Vincenzo rievoca emozioni forti dopo quello della clamorosa rimonta da 2-0 a 2-3.

Juve-Napoli, il primo tempo

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Gli azzurri partono forte e sfiorano subito il vantaggio al secondo minuto. Cross di Politano e deviazione di Danilo, con il pallone che sfiora di poco il palo. Tra il sesto e il tredicesimo minuto è un susseguirsi di ribaltamenti di fronte, ma al 18° arriva un'occasione incredibile per la Juve. Chiesa riesce a liberarsi sulla fascia sinistra, assist per Vlahovic che deve solo buttarla dentro, ma l'intervento di Juan Jesus è decisivo per salvare la porta azzurra. Dopo due minuti ancora l'indiavolato Chiesa salta tutta la difesa del Napoli, entra in area ma non riesce a finalizzare. Al 27° arriva l'occasione più ghiotta del primo tempo degli azzurri. Osimhen mette una palla al bacio per Kvaratskhelia che, tutto solo davanti a Szczesny, sbaglia il primo controllo e manda il pallone alle stelle tentando di anticipare l'uscita disperata del portiere polacco. Dopo dieci minuti, altra incredibile occasione per gli azzurri. Di Lorenzo si ritrova, da solo davanti a Szczesny, un pallone vagante frutto di un flipper impazzito fra Bremer e Gatti e lo calcia addosso al portiere polacco in uscita, ma l'arbitro ferma tutto per fuorigioco. Nei minuti di recupero Kvara viene ammonito da Orsato. Gatti provoca il georgiano con una manata, il 77 azzurro reagisce e gli lancia addosso la palla, ma Orsato tira fuori il giallo solo per Kvara.


Il secondo tempo

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La Juve entra con un altro piglio e sfiora il vantaggio al 48° con Vlahovic che scarica un bolide su assist di McKennie, ma centra il palo. Ma dopo tre minuti arriva il gol bianconero che sblocca la partita. Cross di Cambiaso e stacco di testa di Gatti nell'area piccola, che sovrasta colpevolmente Rrahmani e Di Lorenzo e che si insacca sul secondo palo, battendo Meret. Al 57° arriva anche il primo giallo per i bianconeri. Gomito alto di Bremer su Osimhen e Orsato lo punisce con l'ammonizione. Sulla successiva punizione di Zielinski, colpo di testa sul fondo di Anguissa. Al 62° seconda ammonizione per gli azzurri con Juan Jesus per un duro fallo su Vlahovic. Al 64° arriva anche il primo cambio per Mazzarri che sostituisce Zielinski con Elmas, dandogli compiti più offensivi rispetto al polacco. Al 70° invece, finisce la partita di Vlahovic, sostituito da un ex del match: Arek Milik. Dopo un minuto arriva il pareggio del Napoli con Osimhen: Szczesny sbaglia il rinvio, Politano intercetta e serve il numero 9 azzurro che uccella il portiere polacco, ma il gol viene annullato per fuorigioco del nigeriano. Mazzarri le prova tutte e inserisce Raspadori e Zanoli  che rilevano Politano e Natan. All'86° occasione creata da Kvara, palla per Raspadori e filtrante immediato per Di Lorenzo che però conclude sull'esterno della rete. Ultimi due cambi per Mazzarri: Simeone e Cajuste per Kvara e Lobotka, ma è tutto inutile. La Juve porta a casa i tre punti con il minimo sforzo e con il solito 1-0 di corto muso allegriano. Sfortunato ancora una volta il Napoli di Mazzarri che subisce la prima sconfitta in trasferta in campionato.

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