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Kvaratskhelia, il futuro resta un rebus: perché De Laurentiis non rinnova l’esterno?

Raffaele Troiano

Tramite un post su Twitter, Antonello Perillo ha analizzato la situazione contrattuale dell'esterno partenopeo

Antonello Perillo, giornalista RAI, attraverso un post sul proprio profilo Twitter, ha commentato la situazione contrattuale di Khvicha Kvaratskhelia, con Aurelio De Laurentiis che non sembra intenzionato a rinnovare il contratto dell'esterno georgiano in tempi brevi. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato dalla nostra redazione!

Perillo: "ADL ha i conti in ordine, perché non rinnova Kvaratskhelia?"

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Di seguito le dichiarazioni di Antonello Perillo su Twitter: "Nonostante lo squilibrio di bilancio da ben 800 milioni di euro, l'#Inter ha annunciato i rinnovi di #Dimarco, #Darmian e #Mkhitaryan. Una scelta del dg #Marotta per rasserenare tre pedine importanti della squadra di #Inzaghi, impegnata nella lotta per lo scudetto. Mi chiedo perché il #Napoli, che grazie a #DeLaurentiis ha i conti a postissimo, dopo l'accordo raggiunto con #Osimhen non abbia ancora chiuso per il rinnovo di #Kvaratskhelia, premiato come miglior giocatore della scorsa #SerieA e miglior giovane della #ChampionsLeague 2022/2023 e piazzatosi anche nella top 20 del Pallone d'Oro. Nel Napoli dodici compagni di squadra guadagna più di lui. #Demme, zero presenze in campionato, prende quasi il doppio".

Sul georgiano: "Tutti sanno che le giocate di Kvaratskhelia sono risultate tra i fattori determinanti per la storica impresa della scorsa stagione. Perché non gli è stato ancora riconosciuto un adeguamento economico rispetto ad un contratto firmato prima della sua esplosione e quando il suo nome era ai più del tutto sconosciuto? Forse anche a cose del genere si riferisce De Laurentiis nell'addossarsi la responsabilità del pessimo rendimento della squadra in questi ultimi mesi. A mio avviso anche in questo si avverte nel club azzurro la mancanza di un direttore generale alla Marotta. Se adesso si vuole ricompattare il gruppo qualsiasi grande dirigente sportivo ripartirebbe innanzitutto dai giocatori più forti, incontrandoli, ragionando con loro anche sugli scenari futuri e in qualche caso concordando, se si ritiene che sia giusto farlo, anche nuovi obiettivi e nuovi stipendi, magari legandoli a rendimenti personali e ai risultati della squadra. Con Osimhen alla fine è stato fatto. Perché con Kvara no? E perché si sta arrivando a scadenza di contratto con #Zielinski? Non voglio credere che sulla scelta di accontentare il campione nigeriano abbia pesato davvero la decisione di fissare una clausola che gli consenta di andarsene a fine stagione".



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