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Il colpo Kvara è il simbolo di una nuova era in Serie A. Il focus della Gazzetta

Enrico Esposito

L'analisi della Rosea

Kvicha Kvaratskhelia ha letteralmente mandato in tilt non solo le difese avversarie in questo primo scorcio di stagione. Il funambolo georgiano ha infatti colpito l'attenzione di tutti, addetti ai lavori e appassionati, grazie alle sue grandi qualità.

Kvaratskhelia emblema dell'ottimo lavoro scouting

La Gazzetta dello Sport ha dedicato oggi un focus riguardante un'importante rivoluzione in atto nella nostra Serie A. Le società si stanno affidando infatti all'ottimo lavoro da parte degli scouting per recuperare il gap di risorse finanziarie nei confronti dei top campionato. Il colpo Kvaratskhelia agisce in tal senso da perfetto emblema del processo:

"C’è una grande novità nei modelli organizzativi dei nostri club, una volta preso atto delle modeste possibilità competitive del sistema Italia: gli staff del mercato contano almeno quanto i buoni allenatori[...] perché i dirigenti di prima fila che si prendono giustamente meriti e demeriti degli acquisti sono soltanto i terminali decisionali di una selezione che parte necessariamente da un’organizzazione capillare, una rete composta da molte persone, al lavoro 12 mesi su 12. Una volta si chiamavano «osservatori» che coprivano però quasi esclusivamente il territorio italiano. Oggi tutto è cambiato perché bisogna tener d’occhio decine di campionati nel mondo e migliaia di giocatori, fin dalle squadre primavera: solo così si pescano tesori come Leao e Kvara”.