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Un messaggio Whatsapp: così Kalidou Koulibaly ha saputo di essere nella Hall of Fame del calcio mondiale per il 2019. Il difensore senegalese del Napoli è tra i trenta nominati per il Pallone d'Oro, è insomma riuscito a rientrare nel piccolo mucchio, quello in cui, vada come vada, resterà.
Era a casa con Nessa e Seni, i suoi due figli, quando è giunta la notizia e, racconta il Corriere dello Sport, dopo aver abbracciato emozionato la moglie Charline, K2 ha telefonato a Carlo Ancelotti. Con l'allenatore azzurro ha voluto condividere questa gioia e dopo averne ricevuto i complimenti, con i compagni si è organizzato già per Salisburgo. La testa è sempre e solo agli impegni del campo. Tuttavia proprio la squadra, che in Koulibaly riconosce ormai un simbolo del Napoli e uno dei leader veterani dello spogliatoio, è stata felice per il compagno di squadra e tutti l'hanno accolto nello spogliatoio con un grande applauso. "Perché se mi hanno inserito tra i trenta è anche merito vostro", ha ringraziato così Kalidou, con la solita umiltà e senso del gruppo.
Probabilmente proprio consapevole dell'internazionalizzazione del difensore azzurro e della dimensione sempre più da campione, che sta raggiungendo, qualche giorno fa Aurelio De Laurentiis ha ammesso che sarà difficile continuare a trattenerlo, se arriveranno ancora proposte economiche allettanti e progetti interessanti per il senegalese. Il Manchester United, ad esempio, è pronto a bussare ancora alla porta de Napoli con oltre 100 mln di euro. Ma per adesso, per ancora una stagione, Napoli si gode il suo Koulibaly.
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