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Koulibaly, sei imprescindibile per questo Napoli!

Redazione

Il difensore del Napoli, Kalidou Koulibaly, è imprescindibile per la difesa azzurra: ecco perché

E il Napoli si scoprì Kalidou dipendente! Al di là delle polemiche e alle iniziative anti-razzismo conseguenti all'espulsione e agli ululati della gara contro l'Inter, in campo il senegalese è imprescindibile. E infatti Ancelotti non rinuncia mai a lui. Sempre titolare, il turnover l'ha solo sfiorato prima dello stop forzato contro il Bologna. E sarà un caso che la difesa azzurra, senza il suo perno, ha sofferto e incassato due gol dai felsinei, secondo peggior attacco del campionato con sole 13 reti realizzate prima delle due inferte a Meret. Sarà davvero un caso? Probabilmente no. Un problema in più, dunque, per Carlo Ancelotti qualora fosse costretto a dover far a meno ancora del suo centrale. Forse già a partire dalla gara successiva alla sosta contro la Lazio, se non sarà accolto il ricorso presentato dal club partenopeo contro la squalifica di due giornate. E l'attacco dei biancocelesti è tra i migliori dell'intero campionato.

FATTORE K - Da qui e da questi numeri passa il prezzo che De Laurentiis ha stabilito per Koulibaly. La cifra da 150 milioni d'euro sembrava un azzardo, ma invece può essere giusta, visto i costi che hanno i singoli calciatori sul mercato. E il francese naturalizzato senegalese se non è il miglior centrale del mondo, poco ci manca. La cosa sicura è che gli azzurri dovranno tenersi stretto il classe '91, poi se veramente dovesse arrivare un'offerta irrinunciabile dovrà essere sostituito al meglio, e non sarà facile.

FUTURO - Il futuro della difesa azzurra è sicuramente nelle sue mani, soprattutto con l'età che avanza per Raul Albiol e certezze che vengono meno con il passare degli anni. Già dal prossimo campionato dovrà essere individuato un terzo centrale di spessore in grado di fare la differenza, per non farsi trovare impreparati. E pensare che l'avventura in azzurro del senegalese non era iniziata per nulla bene, quando nell'ultimo anno di Benitez (che ha il merito di averlo voluto fortemente) era spesso autore di prove non all'altezza. Uno dei giocatori che più si è migliorato in azzurro del ciclo sarriano.

Tony Sarnataro

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