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Il possibile addio di Dries Mertens ha sconquassato gli animi dei tifosi napoletani, divisi tra chi lo difende e chi preferirebbe invece sostituirlo con Deulofeu. Non c'è ancora chiarezza per quanto riguarda le cifre richieste - nonostante ne stiano parlando tutti - e non c'è certezza di quale sarà la risposta del Napoli. Dall'altro lato il comandante, Kalidou Koulibaly, è anch'egli preso con gli stessi discorsi. Il suo di contratto scadrà nel 2023, ma la sua importanza deve anche prescindere da quella di Mertens...
Di seguito quanto si legge sull'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport:
"Per il prossimo capitano della squadra sarà stato un brutto colpo sapere che lascia l’amico Mertens, dopo 8 anni passati insieme. Ma Kalidou e l’agente Ramadani non si lasceranno condizionare dai fattori esterni. La proposta del Napoli - 4 anni di prolungamento a 4 milioni più bonus (ma di fatto coi 6 del prossimo anno “spalmati” nel nuovo accordo) - ancora non ha avuto risposta e si attende anche qui un colloquio diretto fra le parti. Ancora più difficile il rinnovo per Fabian Ruiz, visto che di fatto il Napoli ha offerto solo una stagione in più con ingaggio leggermente superiore all’attuale. Per un professionista, in una stagione in cui si gioca fino a novembre e alla ripresa in gennaio di fatto si è liberi di firmare un contratto con un nuovo club, è difficile accettare un’offerta che lo vincola senza assicurargli particolari guadagni. Ma il mercato sa riservare anche sorprese".
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