Kouame al Napoli, affare fatto ma resta al Genoa fino a giugno

Missione compiuta: o quasi. Il Napoli ha in mano Christian Kouame. Già nelle prossime ore il club azzurro conta d’ottenere la firma del giocatore dopo aver raggiunto l’intesa che prevede la permanenza fino a giugno in...

Missione compiuta: o quasi. Il Napoli ha in mano Christian Kouame. Già nelle prossime ore il club azzurro conta d'ottenere la firma del giocatore dopo aver raggiunto l'intesa che prevede la permanenza fino a giugno in rossoblù del centravanti che a dicembre ha compiuto 21 anni. La trattativa-lampo è stata condotta in gran segreto direttamente da Aurelio De Laurentiis e Enrico Preziosi, numero uno del Genoa. Non è escluso che nella trattativa possa entrare Rog, che pure il tecnico genoano Prandelli vorrebbe alla sua corte.

In queste ore tocca al direttore generale del Genoa, Giorgio Perinetti e al ds del Napoli, Cristiano Giuntoli, definire i dettagli dell'accordo: si tratta, dunque, sui bonus e su una eventuale percentuale di rivendita futura che il Napoli non intende riconoscere. La cifra della cessione oscilla tra i 20 e i 22,5 milioni. Non proprio spiccioli, considerando che la punta del Genoa ha fino ad adesso collezionato 11 presenze in serie A e appena 3 gol. Operazione alla Cavani che venne pescato al Palermo quando segnava ancora col contagocce. L'assenso del giocatore è già arrivato: è pronto a firmare un contratto di cinque anni. Passerà a guadagnare dagli attuali 350 mila euro a circa 800 mila euro. Ancelotti ha dato il suo assenso ma ha ribadito di non voler innesti a gennaio. Quello che sta maturando è un autentico colpo di scena, visto che per Kouame in queste settimane s'è aperta un'asta vera e propria che ha coinvolto i maggiori club italiani. Il Milan è stato il primo a muoversi e ha messo sul piatto 17 milioni. Il Napoli ha lavorato in silenzio, giocando in contropiede perchè sembrava che De Laurentiis e Preziosi fossero alla ricerca di una intesa per Piatek, il gioiellino polacco rivelazione del girone d'andata. Il Mattino.