Kim si scusa con i tifosi: “Crollato sotto il peso delle responsabilità e dei tanti impegni”

Kim MinJae, uomo tutto d'un pezzo sia dentro che fuori il rettangolo di gioco. Ieri si è reso protagonista di una dichiarazione piuttosto dura al termine della partita tra Corea del Sud ed Uruguay. Pochi minuti fa sono arrivate le scuse a mezzo Instagram

Kim chiede scusa ai tifosi

Di seguto, le parole del difensore azzurro: "Prima di tutto, le mie osservazioni. Mi dispiace per i giocatori e i tifosi che devono essere rimasti sorpresi. Il significato di difficoltà è stato travisato. Sono un giocatore rappresentativo, non puoi non fare del tuo meglio quando vieni nominato nella rosa della nazionale, quando si gioca da titolare in una partita della nazionale. Non l'ho mai dato per scontato. A causa di un lieve infortunio, a causa del lungo tempo di volo, a causa della concorrenza, il mio corpo è stanco. Non esiste un gioco difficile. Ho dato tutto e mi sono sacrificato. Nell'intervista di ieri, ho indossato il marchio Taegeuk: 49 partite giocate sono andate. Sono diventato un giocatore che pensava con leggerezza e senza sapere, nella squadra che si stava solo divertendo. In una situazione in cui c'è una sempre crescente pressione, ho avuto un crollo mentale, dovuto alla pressione sul campo, alla responsabilità di fare sempre bene La delusione di subire gol da difensore: questi sono momenti difficili. Sono molto amato e ora so di essere un giocatore benedetto. Penso che sia qualcosa che dobbiamo superare tutti insieme nel più breve tempo possibile. Riconosci di avere un problema mentale di cui bisogna occuparsi come giocatore rappresentativo. Ai tifosi e ai giocatori che devono essere rimasti delusi, ancora una volta chiedo scusa. Sostieni sempre la nazionale. Grazie ai fan che sono venuti allo stadio".