Raspadori fa godere il Napoli, Juve surclassata: scudetto a un passo!

La 31° giornata di Serie A mette a confronto Juventus e Napoli allo Stadium di Torino. Gli azzurri sono chiamati ad archiviare la delusione dell'eliminazione dalla Champions League ad opera del Milan e a riprendere a correre in campionato per chiudere definitivamente il discorso tricolore. La Juventus, dal canto suo, è reduce dalla qualificazione alle semifinali di Europa League e rivitalizzata dalla momentanea riassegnazione dei 15 punti di penalizzazione, in attesa del prossimo giudizio, che si avrà nelle prossime settimane. Spalletti, senza gli infortunati Simeone, Politano e Mario Rui, si affida al classico 4-3-3 con: Meret; Di Lorenzo, Juan Jesus, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Ndombele; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. In panchina Rrahmani, reduce dal lieve infortunio occorsogli durante il ritorno dei quarti di Champions League al Maradona; Ndombele preferito a Zielinski, apparso non brillantissimo nelle ultime uscite. Allegri risponde con il 3-5-2 con: Szczesny; Gatti, Rugani, Danilo; Cuadrado, Miretti, Locatelli, Rabiot, Kostic; Soulé, Milik.

Juventus- Napoli, non si va oltre lo 0-0 nel primo tempo

Fase interlocutoria tra le due squadre, che si studiano. Il Napoli parte subito con atteggiamento aggressivo, c'è la voglia di mettersi alle spalle l'eliminazione dalla Champions e riprendere subito con convinzione in Serie A. La Juventus chiude bene gli spazi e le linee di passaggio, facendo registrare qualche ripartenza in velocità. Si gioca in spazi strettissimi, con giro palla veloce da parte di entrambe le formazioni. Al 12' conclusione alta di Ndombele dopo una fiammata degli azzurri. Al 16' risponde la Juve che con rapidità arriva in area azzurra: la prende di testa Milik che però non è preciso nella conclusione. Lungo possesso palla del Napoli, che non trova spazi per affondare. La partita è vivace, seguendo lo spartito tattico che ci si attendeva nella vigilia: Napoli in comando del gioco, bianconeri che attendono dietro la linea della palla. Al 23' giallo per Locatelli per fallo su Ndombele. Al 26' pericolo per gli azzurri, con Rabiot che arriva alla conclusione sotto porta da distanza ravvicinata: la palla attraversa tutta l'area senza trovare il compagno pronto a colpire. Al 30' Gatti colpisce con un pugno alla testa Kvaratskhelia, che resta a terra per un paio di minuti: l'arbitro non sanziona l'intervento del difensore bianconero, avvenuto tra l'atro a palla lontana: proteste da parte del Napoli che reclama la condotta violenta del giocatore. Al 39' fallo di Rabiot su Anguissa: giallo per il bianconero. Il primo tempo si chiude a reti inviolate.

Juventus-Napoli, un super Raspadori consegna vittoria e (quasi) scudetto agli azzurri

Pericolo per gli azzurri in avvio di secondo tempo con azione condotta da Soulé e Kostic, schermato da un'ottima lettura di Di Lorenzo. Ad esercitare la pressione più aggressiva sul portatore di palla bianconero è Ndombele, autore di un buon primo tempo. Al 50' risponde il Napoli con Kvaratskhelia lanciato da Lozano: para in sicurezza Szczesny. Ci riprova Ndombele, devia in angolo Locatelli. La Juventus adesso si rende più pericolosa, con una manovra veloce ed avvolgente: il Napoli attende e prova a ripartire. Kvaratskhelia al 54' riceve da Osimhen e calcia col destro: tiro alto sulla traversa. Primi cambi per la Juve: entrano Chiesa e Di Maria, per Kostic e Miretti. Al 62' si mette in proprio la coppia Osimhen-Kvaratskhelia: il pallone viene deviato in angolo. Problemi per Soulé, che viene sostituito da Fagioli. Al 68' primi cambi per il Napoli: escono Lozano e Ndombele per Elmas e Zielinski. Al 70' conclusione di Osimhen dopo azione insistita del Napoli con Elmas: il pallone viene deviato in angolo. Proprio Osimhen sull'angolo svetta più in alto di tutti ed indirizza di testa: para il portiere bianconero. Fiammata del Napoli, che con Osimhen va vicinissimo al gol del vantaggio ma il nigeriano spedisce alto. Cresce il Napoli e con lui anche Victor Osimhen, che nel primo tempo era apparso un po' in ombra. Anguissa perde un pallone sanguinoso, lanciando a porta i bianconeri: la conclusione di Milik è estremamente imprecisa: il Napoli si salva. Non si salva all'82', quando Di Maria infila di contropiede gli azzurri: l'arbitro viene chiamato al Var per un fallo a centrocampo di Milik su Lobotka ed annulla la rete. 0-0. Giallo per Fagioli per proteste. All'86' Kvaratskhelia lascia il posto a Raspadori. La partita si accende: Di Maria viene ammonito per proteste, era diffidato e salterà la prossima partita. All'89' Vlahovic rileva Milik. In gol proprio il neoentrato Vlahovic, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Sei i minuti di recupero concessi dall'arbitro. La sblocca Raspadori su assist di Elmasin pieno recupero: 0-1 per il Napoli. Al 95' fuori Lobotka per Rrahmani. Giallo per Anguissa per fallo su Fagioli.