Juventus, Allegri: “Le parole di Sarri? Non so cosa voleva dire, ma noi siamo ancora secondi…”

Le parole di Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, sull'Udinese e scudetto

L'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa per presentare il match di domani contro l'Udinese. Ecco le sue principali parole: "Domani sarà una partita importante per lo scudetto, abbiamo delle scorie dal match di Champions. Alex Sandro e Lichtsteiner sono squalificati, Cuadrado e Bernardeschi sono ancora fuori. Affronteremo una squadra fisica e aggressiva. Ci saranno dei momenti di difficoltà da gestire. In porta ci sarà Szczesny, De Sciglio e Asamoah saranno i terzini".

SCUDETTO - "Al momento siamo ancora secondi, il Napoli è davanti di un punto, quindi ci tocca lavorare. Le parole di Sarri? Non so cosa volesse dire o se è una strategia, va chiesto a lui. Io dico che al momento il Napoli è davanti, e punterà allo scudetto fino alla fine perché gli è rimasto solo quello. Sono davanti di un punto e questo è un dato oggettivo: abbiamo una settimana importante, che potrà dare uno snodo in tal senso. Più che una sfida contro di loro, per noi è una sfida contro noi stessi, visto che veniamo da sei campionati di fila. Non abbiamo vinto ancora nulla, domani ci attenderà una battaglia. Con ordine e pazienza bisogna vincere assolutamente".

ARBITRI - "Le parole di Pochettino non le commento, non c'è nulla da dire. La nostra dirigenza viene sempre nel nostro spogliatoio, non c'è nulla di male. Gli arbitri hanno fatto una buona gara. Var anche in Champions? Non sta a me giudiciare, è una decisione che ci può stare. La sessione di mercato chiusa in anticipo? Sono soddisfatto, io l'avrei chiusa ancor prima!".