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Intervenuto in conferenza stampa, il piccolo fuoriclasse del Napoli, Lorenzo Insigne, ha salutato un

Redazione

Intervenuto in conferenza stampa, il piccolo fuoriclasse del Napoli, Lorenzo Insigne, ha salutato un “guru” del calcio mondiale, quel Francesco Totti le cui gesta saranno scolpite nella memoria degli appassionati…quale che sia la...

Intervenuto in conferenza stampa, il piccolo fuoriclasse del Napoli, Lorenzo Insigne, ha salutato un "guru" del calcio mondiale, quel Francesco Totti le cui gesta saranno scolpite nella memoria degli appassionati...quale che sia la fede calcistica.

Secondo il parere di chi scrive, Totti è il giocatore italiano più forte di tutti i tempi (insieme a Meazza e Baggio) e sentire Insigne che parla di lui, mi fa correre correre un brivido lungo la schiena, non lo nego.

Perché è evidente l'accostamento (con le dovute proporzioni). Insigne-Totti. Il fantasista azzurro è il simbolo di questo Napoli, e il giocatore che più di tutti ha accelerato il suo processo di crescita. E' una bandiera, è l'orgoglio napoletano che zittisce finanche il Bernabeu.

Prima di andare avanti però, leggiamo le parole del magnifico su Totti: "Mi rammarica l'idea di non vederlo più calcare i campi di gioco... però ha dato tanto per la Roma e per la città di Roma! E' un grandissimo. Spero di ripercorrere le sue stesse orme in maglia azzurra. Proprio come lui voglio vincere qualcosa di importante con il Napoli".

Insomma, Lorenzo giura amore eterno al Napoli... vien quasi da piangere se si pensa che il genietto di Frattamaggiore può, di fatto, raccogliere il testimone del capitano giallorosso e diventare punto di riferimento per il Napoli (squadra e città...) e per la nazionale.

Dopotutto, possiamo dirlo senza temere smentita: ora come ora Insigne è incontrovertibilmente il giocatore italiano più forte in circolazione. Un piccolo Totti che studia da numero 10... e chissà che non possa un giorno vincere lo scudetto da Capitano e con quel numero dietro le spalle... solo utopia? Può essere, non tutti sono d'accordo destituire la sacralità di quella maglia. Sembra quasi che con le sue parole Lorenzo "chieda"la 10. Ovviamente non è così, ma che ormai il Magnifico sia la bandiera del Napoli è evidente! Inoltre, che il Napoli punti al titolo, quale che sia la crescita delle milanesi, questo è fuori di dubbio. I tifosi lo sanno e non ammettono deviazioni: "adesso tocca a noi!" REDAZIONE - .