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L'allenatore dell'Inter, Luciano Spalletti, ha detto la sua dopo quanto successo in questi giorni, oggi in conferenza stampa. Ecco le sue principali dichiarazioni in merito: "Condanno quello che è successo mercoledì senza se e senza ma, però non vorrei che si dicesse che noi abbiamo vinto grazie a quegli episodi, perché non è così. Il campo è una cosa diversa. Per quanto riguarda i cori razzisti, siamo arrivati al limite. E' giunta l'ora di dire basta alle offese razziali, ai cori contro i morti come quelli di Superga o della strage dell'Heysel, il prendersela con un allenatore o un calciatore della squadra avversaria. Ma non è nemmeno giusto colpire un'intera tifoseria, perché l'80-90% dei tifosi che vengono allo stadio sono persone perbene, famiglie con bambini. Non sono d'accordo alla chiusura dello stadio, così come nel fermare il campionato, ma se è questo il prezzo da pagare per non avere più casi del genere, allora lo pago volentieri. Siamo vicini a Koulibaly, è un grande campione e anche i miei ragazzi l'hanno subito rincuorato. Asamoah Capitano? Certo, se per Icardi va bene. Ad Ancelotti ho detto che ero dispiaciuto. Nainggolan? E' convocato, vedremo se giocherà. Contro l'Empoli ci aspetta una partita dura, conosco bene quell'ambiente e le squadre di Iachini".
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