Mastica amaro il Napoli che dopo essere passato in vantaggio ha dovuto subire la reazione irruenta, la reazione di pancia della migliore Inter stagionale. Ma veniamo alla fredda cronaca del match. Gli azzurri partono forte e al 17' passano con un gol da cineteca: è Zielinski(clicca qui se vuoi vedere il video della rete azzurra) a iniziare e poi concludere l'azione vincente. Recuperata la palla nella zona nevralgica del campo, il polacco serve subito capitan Insigne. Il 24 controlla la sfera e poi la restituisce a Piotr che tira di prima intenzione. Il pallone calciato dai 25 metri si infila all'incrocio. Peccato però che il vantaggio duri poco.
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Mertens entra e si prende il Napoli, ma è tardi! San Siro si conferma indigesto
La cronaca del match
Inter-Napoli, la cronaca della partita
Malgrado la comprovata tenuta difensiva, il Napoli subisce la reazione rabbiosa dei padroni di casa. Al minuto 23 Koulibaly mura con il braccio una conclusione di Barella. La palla è fermata effettivamente dall'arto del senegalese, anche se il tiro del centrocampista della nazionale era davvero ravvicinato. L'arbitro in ogni caso, coadiuvato dal var, indica il dischetto. Calhanoglu non si fa pregare e spiazza Ospina. Al 42' David salva il risultato su conclusione di Correa, ma è solo l'anticamera della rete meneghina. Due minuti più tardi, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Perisic infila la porta azzurra con un preciso colpo di testa. Insomma, la difesa è in blackout ed è una notizia che fa rumore visto il rendimento difensivo da record della banda Spalletti.
Nel secondo tempo le due squadre partono senza grosse accelerazioni fatta eccezione per una fiammata al terzo della ripresa: Perisic trova Lautaro nel ventre dell'area napoletana: la girata di prima intenzione dell'argentino è ben neutralizzata da Ospina. Al minuto 50' Osimhen lascia il terreno di gioco dopo un duro scontro di testa con Skriniar. Entra Petagna, ma le cose si mettono male, è questa l'anticamera del crollo. L'Inter trova il terzo gol in ripartenza: è Lautaro a non dare scampo ad Ospina con un secco diagonale. Girandola di cambi: fuori Insigne e Lozano (prestazione non proprio esaltante per entrambi i trequartisti), dentro Mertens ed Elmas che danno un po' di brio al collettivo. A dieci dalla fine Mertens trova il gol che riapre la partita ed è una gemma dai 25 metri. Palla all'incrocio, Handanovic deve solo spalancare, sconsolato, le braccia. Con i due cambi il Napoli cambia marcia e domina l'ultimo quarto di gara. Si registrano due azioni da gol davvero clamorose firmate Mario Rui e Mertens (davvero in grande spolvero il belga). Ma è troppo tardi. Il Napoli perde (è la prima sconfitta in campionato) e San Siro si conferma campo più che indigesto.
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