Inter Juventus e quel labiale sospetto tra Allegri e Tagliavento

Inter Juventus un anno dopo: dal rosso mancato a Pjanic al labiale sospetto tra Allegri e Tagliavento

Inter Juventus sarà la gara di cartello della 34^ giornata. Destino e combinazioni di calendario hanno voluto che la stessa si giochi a distanza esatta di un anno dall'ultima volta e sempre in anticipo serale del sabato. Ma a differenza di quel 28 aprile, i giochi già sono fatti: Juventus già campione da una settimana e l'Inter con la qualificazione Champions ormai in tasca.

Ma gli strascichi e le polemiche che trascinò dietro quell'Inter Juventus, terminata con un rocambolesco 2-3, difficilmente verranno cestinate dalla memoria di ogni tifoso napoletano. Un ping pong di emozioni, dal gol di Douglas Costa alla rimonta nerazzurra culminata da un autogol di Barzagli che cucì per un attimo lo scudetto sulle maglie del Napoli. Nel mezzo l'espulsione di Vecino e un rosso mancato a Pjanic, per un intervento killer su Rafinha davanti agli occhi di un irreprensibileOrsato, che grida ancora vendetta. Poi la beffa finale che gelò l'entusiasmo dei napoletani: tra l'87' e l'89' l'uno due firmato da Cuadrado e Higuain regalarono vittoria e scudetto alla Juventus.

E al triplice fischio scoppiò la rivolta social. Tifosi napoletani infuriati con Orsato, reo di aver negato loro un sogno ormai ad un passo. La mancata espulsione di Pjanic ed altre decisioni dubbie come il prematuro rosso a Vecino, furono fatali al direttore di gara. A mettere ancor più benzina sul fuoco, un labiale sospetto tra il quarto uomo Tagliavento e Allegri sui minuti di recupero da assegnare. Poi uno scambio di battute in mixed zone: "Complimenti Taglia, promosso". L'episodio venne successivamente segnalato alla Procura Federale ma mancarono i presupposti per aprire un'indagine.