Inter, Inzaghi: “Vincere a Napoli ci rende felici, avevamo messo in conto di soffrire”

L'allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN dopo la vittoria del "Maradona" per 0-3 contro il Napoli. A seguire le sue principali parole.

Inter, le parole di Inzaghi

"Nel primo tempo eravamo partiti bene. Avevamo di fronte la squadra campione d'Italia, ma abbiamo fatto benissimo rischiando solo sulla traversa di Politano e sulla parata di Sommer. Ho abbracciato i ragazzi uno ad uno negli spogliatoi. Vincere a Napoli ci rende felici, ma siamo alla quattordicesima giornata e c'è ancora tanto da fare. Cercheremo di fare come fatto in questi tre mesi. Stasera prova di forza e insieme di squadra, nonostante la perdita di De Vrij con già Bastoni e Pavard out. Avevo solo Bisseck e Carlos Augusto che non giocava nei tre dietro penso da quando era in serie B col Monza, ma ho pensato a lui perché da quella parte c'era Kvara e Carlos aveva più gamba per contenerlo. Ha fatto benissimo. Thuram come Milito? Stiamo parlando della storia dell'Inter ma sicuramente abbiamo un parco attaccanti completo, l'abbiamo dimostrato mercoledì con Arnautovic e Sanchez a fare la differenza in Champions".

Sul Napoli

"Bisogna mettere in conto che quando vieni a Napoli devi soffrire, sapevamo che potevamo contenerli solo tenendoli lontano dall'aria. Abbiamo fatto bene, concedono solo quei 15' in cui ci hanno chiuso in area ma ne siamo usciti alla grande con i quinti che hanno fatto un ottimo lavoro. I primi tre mesi sono buonissimi, inaspettati dopo aver cambiato quasi metà rosa. Sappiamo che nel calcio si perdono i giocatori per infortunio e altri vicissitudini, quindi capita che vieni a Napoli e devi far fare il terzo a Carlos che erano due anni che non lo faceva. Ora cerchiamo di recuperare Bastoni per la prossima, e tra dieci-quindici giorni rientrerà Pavard. Poi vedremo le condizioni di De Vrij e Dumfries, per il primo c'è più pessimismo. Domani sicuramente scriveranno che l'Inter non ha rivali mentre mercoledì dicevano altro quando perdevamo 3-0 contro il Benfica, ma fa parte del calcio. Noi andiamo avanti per il nostro percorso, ringrazio i miei ragazzi e soprattutto i tifosi sia quelli che erano qui sia quelli che non sono potuti venire perché hanno vietato la trasferta".

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