Insulti razzisti al portiere del Serino. Ass Diail: “L’arbitro mi ha detto ‘Vattene negro’, ho pianto”

Il portiere del Serino ha raccontato l'episodio di razzismo di cui è stato passivamente protagonista

Nuovo e triste episodio di razzismo nel mondo del calcio. Il portiere del Serino, Gueye Ass Diail, è stato insultato da un arbitro per il colore della sua pelle.

Il calciatore ne ha parlato in diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC: “Eravamo sul 2-1, ho subito un fallo netto, il guardalinee aveva alzato la bandierina, ma nonostante ciò, il gol dell’attaccante del Real Sarno è stato convalidato. Ho chiesto spiegazioni all’arbitro, senza insultarlo, ma non sono mai arretrato. Prima mi ha ammonito, poi mi ha espulso dicendomi ‘Vattene negro’.

Ho pianto per la rabbia, menomale che i miei compagni mi hanno fermato. Ogni domenica succedono queste cose, ma quando lo senti anche dall’arbitro è davvero avvilente. Nel calcio dilettantistico c’è tanto razzismo, soprattutto quando giocavo con l’Afro-Napoli.

Se ho voglia di continuare? Io non mollo, perché non è la prima volta e poi perché sto lavorando con il Presidente come cameriere. Cosa direi all’arbitro che mi ha espulso? E’ una vergogna, persone come queste non hanno nulla a che fare con il calcio. Non mi farei più arbitrare da uno come lui”.