Insigne tornerà contro il Torino. L’idea di Carlo Ancelotti

Insigne di nuovo in campo

"Si dice che gli occhi siano lo specchio dell’anima, e quelli di Lorenzo Insigne mercoledì sera alla Luminus Arena di Genk era più loquaci dello specchio delle brame di Grimilde, prima che si trasformasse nella strega di Biancaneve. Ne avrebbero avute di cose da dire. "

Così il Mattino ha evidenziato l'umore di Lorenzo dopo il match di Genk. Il capitano certamente non è rimasto felice dell'esclusione belga, ma non ha fiatato. Non una parola fuori posto (a parte il fratello), perché il Napoli viene prima ed è inutile creare un caso. Lo stesso Carlo Ancelotti ha capito il momento e per Torino l'idea è quella di una tregua verso il 24 azzurro, perché non si può accendere una guerra in un momento del genere.

"Ancelotti è dovuto salire in cattedra da bravo professore, quello che non prende di punta nessuno dei suoi alunni, quello che non è umorale e non vive di simpatie e antipatie. Il suo ruolo è quello di gestire un gruppo formato di tanti ragazzi e di farli rendere al meglio".

Chiosa così Il Mattino, perché l'intenzione di Carletto è diametralmente opposta rispetto a quella che è sembrata: l'idea è di evitare conflitti interni, rabbia o problemi. Il Napoli viene prima di ogni cosa, quindi col Torino servirà testa. E tornerà il capitano.

Redazione