Brovarone: “Spalletti non è l’unico responsabile. Su Insigne…”

Con il pareggio contro la Roma, terminano nell'ideologia partenopea le chance di vincere lo scudetto. Molti dei punti persi lungo il campionato sono state delle scelte di Spalletti durante il corso delle varie gare: cambi in ritardo o cambi "insensati". Un altro aspetto per il quale viene accusato il tecnico di Certaldo è quella di riproporre un giocoallalunga non poi così difficile da neutralizzare per gli avversari. L'intermediario di mercato Bernardo Brovarone ha rilasciato delle dichiarazioni a Radio Marte su capitan Insigne e l'andamento dei calciatori in campo. Quest'ultimo non si capacita dell'atteggiamento passivo in certi momenti dei giocatori, anche in fasi concitati della stagione.

Brovarone: "Ho preso tanti insulti per aver criticato Insigne"

Di seguito le dichiarazioni del intermediario di mercato Bernardo Brovarone a Radio Marte:

"È inspiegabile come staccano la spina i giocatori del Napoli in alcuni momenti. Spalletti che deve dare la zampata finale ogni volta e motivarli sempre. Spalletti ha delle responsabilità ma non sono tutte sue le colpe. Gattuso fu criticato per aver pareggiato in casa con il Verona. Il Napoli più esaltante e spettacolare fu quello di Sarri, con Spalletti non ho rivisto quell’elettricità e mentalità. La furia e la grinta l’ho vista in Osimhen".

Su Insigne

"Ho preso tanti insulti per aver criticato Lorenzo Insigne, per me è stato sopravvalutato se ci fosse stato un Dybala sarebbe stato meglio".

Sul mercato

"Dell’Empoli di oggi prenderei Aslani, un classe 2002 giovanissimo e forte tecnicamente".