A Radio Marte nel corso della trasmissione "Marte Sport Live" è intervenuto Xavier Jacobelli. Il giornalista ha trattato tanti temi, tra cui gli episodi dubbi di Napoli-Verona, il rinnovo di Insigne e delle corsa scudetto che sta iniziando a designarsi.
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Jacobelli: “Insigne è attaccato alla maglia. Napoli-Verona? Nessun passo falso”
Il giornalista ha trattato anche i temi di Napoli-Verona e delle due capoliste attuali della Serie A oltre la discussione sul rinnovo del capitano
Jacobelli: "Insigne ha davanti a sé ancora tanti anni ai massimi livelli"
Di seguito le parole di Jacobelli:
"Napoli-Verona?Non credo proprio si debba parlare di passo falso, risultato prezioso ottenuto contro una squadra molto in forma. Non si può pretendere che il Napoli vinca tutte le partite, non si può interpretare un pareggio interno come un risultato negativo. Il Napoli sta disputando una stagione eccezionale, la migliore partenza di sempre per Spalletti. La sosta consentirà al tecnico di ricaricare le pile di alcuni giocatori".
Su Insigne
"Insigne? Grande professionalità e attaccamento alla maglia, parliamo anche di un campione d'Europa. Ha solo 30 anni, quindi ha davanti a sé ancora tanti anni ai massimi livelli. Normale che la vicenda del rinnovo del contratto tenga banco, così come la vicenda Vlahovic e quella Kessié. Da queste situazioni si uscirà solo quando i diretti interessati prenderanno una decisione. Ma questo non ha impedito a Insigne di essere protagonista in questo inizio di stagione del Napoli. La maturità di Insigne ha fatto la differenza finora".
Su Napoli e Milan
"Napoli e Milan hanno maggiormente impressionato, bisogna elogiare il lavoro eccezionale anche di Pioli. Ripenso ad Atalanta-Milan 5-0 e poi penso al Milan attuale, la mano del tecnico si vede. Squadra giovane, questo è un altro punto a favore. Società che sta risanando con grande attenzione anche i problemi economici. Osimhen l'anno scorso ha patito infortuni e COVID-19, quest'anno sta dando sistematicamente un apporto strepitoso così come va rimarcata anche la prestazione di Immobile. La grande delusione è il Cagliari: considerata la qualità non mi aspettavo l'ultimo posto in classifica. La delusione assoluta è inevitabilmente la Juventus, specie per la scarsa qualità del gioco, emersa e confermata in queste prime partite della stagione in campionato".
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