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Insigne si prende anche l'Italia. Titolare domani sera a Palermo contro l'Albania: Ventura ha sciolto gli ultimi dubbi. Spazio all'attaccante di Frattamaggiore dal primo minuto in una partita chiave per la qualificazione ai mondiali del 2018 in Russia. Lorenzo giocherà da esterno sinistro nel 4-2-4 disegnato dal ct azzurro: dovrà fare su e giù mille volte quella fascia e ispirare il tandem d'attacco Belotti-Immobile.
Le sue prestazioni non sono passate inosservate a Ventura che per prima volta nella sua gestione lo lancia nell'undici base, la sua inventiva sarà fondamentale in una partita da vincere a tutti i costi: uno dei duelli decisivi sarà proprio il confronto con Hysaj, il suo compagno di squadra nel Napoli, terzino destro dell'Albania.
Vive un momento magico Insigne, la migliore annata a Napoli: titolare fisso dalla partita contro l'Empoli al San Paolo, un girone intero fino alla doppietta firmata domenica scorsa nel match di ritorno al Castellani. Dodici reti in campionato, uguagliato il record personale della scorsa stagione, una rete in Champions League, la perla a Madrid contro il Real. Una partenza un po' a rilento, tanto è vero che Ventura non lo chiamò per le prime partite dell'Italia, quelle contro Israele a settembre e Spagna e Macedonia a ottobre. La prima convocazione per la sfida contro Liechtenstein e l'ingresso in campo nel finale di partita, gli ultimi venti minuti al posto di Bonaventura.
Lorenzo a Coverciano è carico come non mai, tra i più attivi anche nell'allenamento di ieri: dal ritiro della nazionale ha lanciato il messaggio chiaro a De Laurentiis, aspetta un segnale dal presidente per poter sottoscrivere il rinnovo del contratto in scadenza nel 2019. Interlocutorio il contatto tra il club e gli agenti con l'offerta media di tre milioni per i prossimi cinque anni, a partire da giugno 2018. Proposto un contratto con cifre a crescere negli anni, i manager di Insigne puntano a una base fissa più bonus. E si ragiona anche sulla quantificazione dei diritti d'immagine che il club terrà come sempre per sè, un passaggio fondamentale per trovare l'accordo sull'ingaggio.
La volontà comune è di proseguire il matrimonio: Insigne ha ribadito ancora una volta di mettere il Napoli al primo posto e il club azzurro punta su di lui perchè ne vuole fare una bandiera. Ma c'è da trovare convergenza su tutti i punti, per il momento nessuna risposta dal club dopo le parole di Lorenzo, si attendono delle novità da qui al termine della stagione, due mesi di tempo per poter arrivare alla fumata bianca.
Adesso Insigne vuole fare la differenza anche nell'Italia di Ventura dopo essere diventato l'uomo in più del Napoli di Sarri, decisivo nelle ultime vittorie, un vero e proprio trascinatore. Giocherà a sinistra, dall'altro lato Candreva: le due ali di Ventura al servizio del tandem d'attacco Belotti-Immobile. Un ruolo leggermente diverso da quello che ricopre a Napoli nel tridente d'attacco, dove i tagli verso il centro sono più frequenti: variano i movimenti quando davanti c'è il centravanti oppure quando si muovono le due punte.
Insigne parla da leader nel Napoli e passo dopo passo vuole guadagnarsi spazio nell'Italia di Ventura e diventare sempre di più un punto fisso: l'obiettivo è contribuire alla qualificazione per i mondiali del 2018 in Russia. L'attaccante napoletano ha fatto parte della spedizione fallimentare in Brasile degli azzurri di Prandelli, giocò il secondo tempo della partita persa 1-0 contro Costarica: il suo obiettivo è quello di poter avere un'altra possibilità dopo il positivo Europeo giocato in Francia con l'Italia di Conte. Ora nella sua testa c'è l'Albania poi l'amichevole di martedì in Olanda prima di rientrare a Napoli per la doppia sfida contro la Juventus tra campionato e coppa Italia. Lorenzo si prepara a vivere altri dieci giorni da grande protagonista. Il Mattino.
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